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Kalfrisa è cresciuta al passo con i tempi, scommettendo sulla sostenibilità e sulla tecnologia all’avanguardia | Esportare per crescere | Extra


La storia di Kalfrisa, azienda nata a Saragozza negli anni sessanta, è lo specchio di come un’azienda familiare abbia saputo trasformarsi e adattarsi alle richieste del mercato industriale. Quella che era iniziata come un’azienda a conduzione familiare, focalizzata sulla produzione di apparecchiature per il riscaldamento e il raffreddamento industriale, si è evoluta in un’azienda leader nel recupero di calore, nel riscaldamento dell’aria industriale, nel trattamento e nel controllo delle emissioni industriali e nel recupero dei rifiuti. Oggi, questa azienda di Saragozza esporta circa il 60% della sua produzione in poco più di 50 paesi ed è diventata un nome riconosciuto nel settore industriale globale.

“All’inizio, con la Spagna in piena trasformazione economica e con un settore industriale in crescita, Kalfrisa si è concentrata sulla qualità e sull’innovazione, che ci hanno permesso di guadagnare terreno nel mercato nazionale”, spiega Pablo Izuzquiza, attuale direttore commerciale. “Con il passare del tempo l’azienda amplia le sue attività e negli anni ’70 iniziano le prime esportazioni grazie all’ottenimento di licenze da parte di aziende tedesche e francesi”.

Gli anni Ottanta segnano una svolta per l’azienda. L’inasprimento delle normative ambientali in Europa ha spinto l’azienda a concentrarsi sul consolidamento della propria presenza nel settore del recupero del calore e sullo sviluppo di tecnologie efficienti per la distruzione termica e il recupero dei rifiuti.

Lo sviluppo di queste tecnologie ha permesso all’azienda di continuare la propria diversificazione, anche nel proprio portfolio forni crematori e attrezzature specifiche per il trattamento e la purificazione dei gas residui mediante eliminazione dei componenti organici volatili (COV)

In questa fase l’internazionalizzazione è stata fondamentale per la crescita dell’azienda. Kalfrisa ha iniziato ad esportare le sue soluzioni sui mercati europei, e successivamente su scala globale, adattandosi alle rigide normative ambientali di ciascun paese. “È stata una sfida, ma anche un’opportunità. Le aziende avevano bisogno di tecnologie più pulite ed efficienti e noi eravamo in una buona posizione per offrirle”, sottolinea Izuzquiza.

Kalfrisa attualmente vende attrezzature in tutto il mondo, i suoi mercati principali includono Europa, America Latina, India e Medio Oriente. Queste apparecchiature non solo migliorano l’efficienza energetica, ma contribuiscono anche a ridurre le emissioni di gas inquinanti, un fattore cruciale nell’attuale contesto di lotta al cambiamento climatico.

Espansione internazionale

Uno degli elementi chiave dell’espansione dell’azienda è stata la capacità di adattamento ai mercati internazionali; un processo in cui alcuni partner strategici hanno giocato un ruolo fondamentale. “Banco Sabadell ci ha fornito un supporto costante nelle nostre operazioni all’estero. La loro squadra, sia in Spagna che in altri paesi, ci ha accompagnato nei negoziati e ci ha fornito i finanziamenti necessari per realizzare grandi progetti internazionali”, afferma Izuzquiza.

Il direttore menziona con particolare gratitudine Alicia Vicente, rappresentante della banca a Saragozza, e il team di professionisti dell’istituto finanziario in Turchia e in America Latina. “Grazie a loro abbiamo potuto aprire stabilimenti in Perù e India e aprire un ufficio in Polonia. La loro presenza locale e il loro sostegno finanziario sono stati decisivi per la crescita della nostra azienda al di fuori dell’Europa”, aggiunge.

Questo sostegno non solo ha consentito a Kalfrisa di aumentare il volume delle esportazioni, ma ha anche rafforzato la sua presenza nei mercati emergenti. “Avere un partner finanziario che comprenda le sfide dell’internazionalizzazione è essenziale per garantire il successo a lungo termine, perché può aprirti gli occhi su mercati che non avevi contemplato e persino aiutarti a negoziare”. sul posto”.

La crescita dell’azienda è stata costante negli ultimi cinque anni, raddoppiando il fatturato dai 10 milioni di euro del 2019 ai 25 milioni previsti per il 2024. Tuttavia, questo successo ha portato con sé nuove sfide. “La nostra sfida più grande ora è consolidare questa crescita e mantenere un equilibrio tra le nostre diverse linee di business”, ammette Pablo Izuzquiza.

Uno degli obiettivi a breve termine dell’azienda è quello di continuare la propria espansione nell’Europa orientale e in Asia, dove le opportunità commerciali sono sempre più promettenti. Inoltre, il dipartimento di ricerca, sviluppo e innovazione dell’azienda sta sviluppando nuove tecnologie per adattarsi alla transizione verso energie più pulite. “Quest’anno abbiamo presentato un forno crematorio a idrogeno, un’innovazione che rafforza il nostro impegno per la sostenibilità e la riduzione della nostra impronta di carbonio”, commenta il manager.

Essere sempre in prima linea

Per Kalfrisa, uno dei fattori decisivi del successo dell’azienda in questi quasi sessant’anni è stata la capacità di offrire prodotti adatti alle esigenze di ciascun mercato. “I nostri clienti sono alla ricerca di soluzioni che non siano solo efficienti, ma anche sostenibili. E abbiamo sempre optato per la qualità e l’innovazione per essere all’altezza di tali aspettative”.

In questo senso l’azienda non guarda solo all’espansione geografica, ma anche alla transizione energetica. “Abbiamo investito nello sviluppo di tecnologie pulite nei processi termici, sostituendo i combustibili fossili con l’idrogeno o scommettendo sulla loro elettrificazione, riflettendo così il nostro impegno per la sostenibilità. Le normative ambientali stanno diventando sempre più severe e ciò genera una domanda di apparecchiature più efficienti e meno inquinanti. E noi vogliamo essere in prima linea”, afferma.

Inoltre, l’azienda si è adattata rapidamente ai cambiamenti del mercato in Europa, Asia e America Latina. “Non esportiamo solo prodotti, ma anche conoscenze e soluzioni personalizzate che rispondono alle sfide specifiche di ciascun Paese”, conclude il direttore commerciale di questa prestigiosa azienda, punto di riferimento in settori come l’acciaio, l’estrazione mineraria e l’automotive, dove le sue tecnologie consentono il miglioramento in termini di efficienza energetica e riduzione dell’impronta di carbonio. “Il nostro obiettivo è continuare ad aggiungere valore in tutti questi settori, espandendoci fortemente e mantenendo la fiducia dei nostri clienti a livello globale”.

Esterno della sede Kalfrisa a Malpica (Aragona).
Esterno della sede Kalfrisa a Malpica (Aragona).

Il successo sta nel creare fiducia

Forte dell’esperienza decennale di internazionalizzazione di Kalfrisa, il suo direttore commerciale offre consulenza alle aziende che vogliono avventurarsi nell’export: “È un processo che deve essere fatto poco a poco, e mai una soluzione di emergenza quando le cose vanno male mercato locale. E vendere fuori dai nostri confini, secondo Pablo Izuzquiza, “richiede pianificazione, conoscenza del mercato e, soprattutto, buoni compagni di viaggio”.

Inoltre, sottolinea l’importanza di avere il supporto di partner finanziari ed esperti locali che comprendano i mercati in cui si desidera operare. “Perché, nel lungo periodo, il successo nell’export non si basa solo sulla qualità del prodotto, ma anche sulla fiducia che si riesce a generare nei clienti internazionali”.

Scheda chiave

Nome: Kalfrisa.
Anno di fondazione: 1965.
Posizione: Saragozza, Spagna.
Fatturazione: 25 milioni di euro (previsione di chiusura 2024).
Prodotto/servizio che esporti: sistemi di recupero calore e controllo emissioni.
Mercati in cui esporta: Europa, America Latina, India e Medio Oriente.
Principali partner di esportazione: consulenza e finanziamento con Banco Sabadell. Industriale, hanno produttori locali in Perù e India.
La tua sfida più grande: consolidare la recente crescita sui mercati internazionali.
Obiettivo futuro: espandersi in tutta l’Europa dell’Est e in Asia.
Un consiglio: L’esportazione dovrebbe essere un processo pianificato e graduale, non una soluzione di emergenza.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.