Questa domenica (22), alle 14 (ora di Brasilia), il tennista affronterà l’American Learner Tien
Proveniente da una stagione imbattuta nel torneo Next Gen Finals, il brasiliano João Fonseca (145esimo nel ranking ATP) ha sconfitto Luca Van Assche (128esimo) in semifinale, questo sabato (21), a Jeddah, per 3 set a 0, con parziali di 4/2, 4/2 e 4/1, e ha garantito un posto nella decisione del torneo.
Questa domenica, alle 14 (ora di Brasilia), affronterà il nordamericano Learner Tien, che aveva già sconfitto nella fase a gironi, per diventare il settimo campione della competizione, creata dall’ATP nel 2017 – non si giocava nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
“Sono orgoglioso di me stesso, non ho mai giocato così bene. La mia routine di allenamento questa settimana e la presenza della mia famiglia mi aiutano a rimanere concentrato. È incredibile, dimostra che sono sulla strada giusta e la finale sarà davvero bella”, ha commentato Fonseca nel post-partita. Il brasiliano ha dominato la partita contro Van Assche, con servizi forti e precisi, mostrando progressi durante tutto il torneo e giocando la sua miglior partita finora.
I due tennisti hanno utilizzato servizi rapidi ed efficaci e hanno mantenuto la contesa anche nei primi due game. Il brasiliano, però, ha iniziato a dominare e ha avuto due occasioni di break sulla seconda di servizio del francese, che ha reagito con tre ace per il 2-1. Nelle partite successive, però, il tennista di Rio ha giocato in modo aggressivo e ha messo pressione al suo avversario alla risposta strappa il servizio di Van Assche e conferma la sua doppietta chiudendo il set sul 4-2.
Nella ripresa il 18enne brasiliano ha continuato a mantenere un buon ritmo, ma Van Assche ha bilanciato le sue azioni con un servizio potente, rendendo il duello teso. Nella quinta partita, però, quando il francese sembrava migliorare nel match, João Fonseca è riuscito a segnare il break. Con un fastidio alla coscia destra, il francese ha chiesto cure mediche e, al suo ritorno, il Rio non gli ha dato scampo, chiudendo il set, 4-2, con calma.
Segui il canale Jovem Pan Esportes e ricevi le principali novità sul tuo WhatsApp!
Coerente in campo, João Fonseca ha mostrato fiducia e, nella prima partita, ha rotto il servizio di Van Assche. Ha avuto la possibilità di andare avanti 3-0, ma ha sprecato tre break point e il francese ha potuto respirare la gara. Successivamente, però, il brasiliano ha dominato la partita e ha concluso 4-1.
Prima della sfida di sabato, João Fonseca aveva sconfitto il francese Arthur Fils, Learner Tien e il ceco Jakub Mensik, avanzando alle semifinali come primo classificato nel Gruppo Azzurro. Nell’altro incontro di semifinale, Learner Tien ha sconfitto al tie-break il connazionale Alex Michelsen, con parziali di 2/4, 4/2, 1/4, 4/0 e 4/1, raggiungendo la finale del torneo. Michelsen ha forzato il servizio per dominare fisicamente Tien, ma il 19enne ha risposto, superando il suo amico e rivale con tiri aggressivi in campo. Dal quarto set in poi, il dominio di Tien è stato completo, vincendo sette partite di fila e chiudendo la partita in 1h36.
“Sono molto contento della vittoria, ma odio che sia stata contro di lui. Ecco come succede. Ho iniziato a sorridere quando sono arrivato qui e l’ho visto dall’altra parte della rete, ma sono molto felice di passare e penso di aver giocato molto bene”, ha detto Tien dopo la partita. “Non esistono partite facili. Avere un’altra possibilità (in finale) contro João dopo aver perso all’inizio di questa settimana sarebbe davvero bello”.
Regole diverse
Next Gen, uno dei tornei più nuovi in calendario, ha regole diverse per ogni edizione. Le partite vengono decise al meglio di cinque set brevi, con ogni finale vinto dal tennista che vince per primo quattro partite.
Non è previsto il cambio di squadra dopo la prima partita. Si scambieranno di posizione e potranno riposare per 90 secondi dopo i primi tre giochi e anche alla fine del set. Durante il tie-break la squadra cambia ogni sei punti. La pausa alla fine del set sarà di 90 secondi.
Un altro cambiamento riguarda l’orario di prelievo. Il tempo tra i punti è stato ridotto da 25 a soli 15 secondi se il punto ha meno di tre colpi. L’intervallo tra la prima e la seconda di servizio sarà di otto secondi e un orologio conterà il tempo trascorso.
Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo