João Carlos Martins fa l’ultimo concerto internazionale a New York
Il famoso direttore e pianista João Carlos Martins Ha tenuto il suo spettacolo d’addio di tour internazionali a New York, Stati Uniti. L’evento segna la fine di una straordinaria carriera globale e l’inizio di una nuova fase dedicata all’educazione musicale in Brasile.
A 84 anni, Martins ha scelto la prestigiosa Carnegie Hall come palcoscenico per la sua 30a e ultima presentazione in città. “È un addio che fa parte della vita. Quando raggiungi 85, passi gradualmente il bastone a quei giovani che rappresenteranno effettivamente il nostro paese”, ha detto il direttore.
Il concerto promette di essere eccitante, con Carnegie Hall completamente affollata per l’occasione. Martins guiderà un’orchestra americana nella prima parte dello spettacolo e, nel secondo, suonando un piano solista, adattando i pezzi ai loro attuali limiti fisici.
Una carriera segnato da sfide e superamento
Riconosciuto come uno dei più grandi interpreti di Johann Sebastian Bach, João Carlos Martins ha affrontato diversi ostacoli durante la sua traiettoria. Dopo una serie di incidenti e interventi chirurgici che hanno compromesso la sua capacità di suonare, il musicista ha subito 31 procedure mediche.
Nel 2019, Martins ha ricevuto guanti bionici che gli hanno permesso di suonare di nuovo il piano. Ora, per la prima volta in due decenni, si esibirà da solo al piano, in una performance che promette di entusiasmare il pubblico.
Nuova missione: educazione musicale in Brasile
Nonostante abbia terminato la sua carriera internazionale, João Carlos Martins non intende allontanarsi completamente dal palco. In Brasile, continuerà come direttore della Bachiana Filarmonica di Sesi San Paolo e dovrebbe governare alcuni concerti.
Il direttore ora abbraccia una nuova sfida: porta musica classica a bambini bisognosi e giovani in Brasile. Ispirato all’eredità del compositore Heitor Villa-Lobos, Martins intende usare la musica come strumento di educare.
“L’unico modo in cui restituisci questo affetto che ho qui nel mio paese è tornare attraverso l’esperienza che hai acquisito per tutta la vita nella musica”, ha detto il direttore, esprimendo il suo impegno per questa nuova missione.
João Carlos Martins vede questo nuovo palcoscenico come un’opportunità per la trasformazione e l’impatto sociale. “Penso di avere una missione d’ora in poi. E come era mio padre fino a quando avevo 102 anni, ho ancora alcuni anni da bruciare”, ha concluso il musicista, determinato a realizzare il sogno di Villa-Lobos di “disegnare il Brasile attraverso la musica a forma di cuore”.
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