Jimmy Carter viene onorato durante una cerimonia di stato al Campidoglio
Martedì i leader degli Stati Uniti hanno reso omaggio all’ex presidente Jimmy Carter – che ha avuto la post-presidenza più lunga e ammirata della storia – mentre giaceva nello stato al Campidoglio degli Stati Uniti prima del suo funerale giovedì (9).
Membri del Congresso e diversi giudici della Corte Suprema si sono riuniti attorno alla bara di Carter drappeggiata con la bandiera sotto la cupola del Campidoglio.
Molti hanno elogiato le sue azioni come 39° presidente e il lavoro umanitario che ha portato avanti per decenni dopo aver lasciato l’incarico nel 1981.
Il vicepresidente Kamala Harris, che appartiene al Partito democratico, lo stesso di Carter, ha affermato di “aver lasciato il mondo migliore di come lo ha trovato”.
Anche i repubblicani John Thune, leader del Senato, e Mike Johnson, presidente della Camera dei Rappresentanti, hanno parlato mentre i familiari e altri parlamentari stavano a guardare.
La bara è arrivata al Campidoglio a cavallo dopo un corteo funebre lungo Pennsylvania Avenue. I familiari hanno proseguito a piedi, in onore della passeggiata dell’ex presidente lungo il viale durante il suo insediamento nel 1977.
Carter, che fu alla Casa Bianca dal 1977 al 1981, morì il 29 dicembre all’età di 100 anni.
I resti rimarranno nella Rotonda del Campidoglio affinché i membri del Congresso e il pubblico possano rendere omaggio. Il suo corpo viaggerà in corteo giovedì per un funerale nella Cattedrale Nazionale di Washington.
La cerimonia attentamente coreografata si è svolta in un momento di transizione a Washington, mentre il presidente eletto Donald Trump si prepara a succedere a Joe Biden il 20 gennaio.
La sicurezza è più alta del solito, con recinzioni che circondano il Campidoglio.
Carriera ed eredità
Carter era l’ex presidente degli Stati Uniti più anziano dopo George HW Bush, scomparso alla fine del 2018 all’età di 94 anni.
Negli ultimi anni ha mantenuto un basso profilo pubblico a causa della pandemia di coronavirus, ma ha continuato a parlare apertamente dei rischi per la democrazia in tutto il mondo, una sua causa di lunga data.
L’ex presidente democratico è ampiamente venerato per la sua difesa dei diritti umani. La sua mediazione negli accordi di Camp David con il presidente egiziano Anwar Sadat e il primo ministro israeliano Menachem Begin nel 1978 rimane centrale nella sua eredità.
Dopo la sua presidenza, ha approfondito ulteriormente i diritti umani e ha fondato il Carter Center con sua moglie Rosalynn, nella speranza di promuovere la pace e la salute nel mondo.
(Con informazioni da CNN)