L’ex deputata e consigliera eletta a San Paolo, Janaina Paschoal (PP-SP), ha chiesto la piena divulgazione del rapporto utilizzato dalla Polizia Federale (PF) per incriminare l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e altre 36 persone per sospetta partecipazione in un presunto complotto di colpo di stato.
“Sarebbe importante avere accesso al rapporto di oltre 800 pagine e più di 30 audio, a cui ha avuto accesso Fantástico, come ho letto nelle manifestazioni dei sostenitori del governo. Non è possibile che la nazione debba accontentarsi di interpretazioni”, ha scritto Paschoal in un post sui suoi social network, questo lunedì (25).
“Tutta questa discussione ha a che fare con la nostra storia recente. L’articolo mostra le pagine del presunto piano. Perché non pubblicare integralmente questi documenti?”, ha aggiunto.
Rapporto PF
Questo giovedì (21) la Polizia federale ha incriminato l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e altre 36 persone – tra cui militari, ex ministri e alleati – nell’indagine su un presunto tentativo di colpo di stato nel paese.
La possibilità di chiudere questa fase dell’indagine circolava già dietro le quinte ed è stata confermata dopo l’invio del rapporto, che è confidenziale, al ministro Alexandre de Moraes, del Tribunale supremo federale (STF). Il documento non è ancora una versione definitiva.
Secondo il Gazzetta del Popoloper il PF, Bolsonaro era a conoscenza della presunta pianificazione di un colpo di stato e delle azioni che si stavano articolando per realizzarlo.
Secondo il PF, tra gli incriminati figura il personale militare che ha ricoperto ministeri nel governo dell’ex presidente:
- Augusto Heleno: generale, ex ministro del Servizio Sicurezza Istituzionale (GSI);
- Walter Braga Netto: generale, ex ministro della Difesa, vicepresidente candidato a Bolsonaro nella campagna di rielezione del 2022 e identificato come un attore chiave nel presunto tentativo di colpo di stato;
- Paulo Sérgio Nogueira: generale anche ex ministro della Difesa;
- Ammiraglio Garnier Santos: ammiraglio, ex comandante della Marina.
Oltre a loro, nella lista figura anche il presidente del PL, Valdemar Costa Neto; e il deputato federale Alexandre Ramagem (PL-RJ), che comandava l’Agenzia di intelligence brasiliana (Abin) durante il governo Bolsonaro (vedi sotto per l’elenco completo delle persone incriminate dal PF).
Ramagem è indagato anche sul caso del “parallelo Abin”, che avrebbe spiato autorità come politici, ministri della STF e giornalisti.