Israele spara nel sud del Libano dopo il cessate il fuoco con Hezbollah
L’esercito israeliano sostiene di aver osservato individui considerati “sospetti”; Il gruppo terroristico ha denunciato l’attacco con l’accusa di aver violato l’accordo e di aver attaccato i civili che stavano tornando alle loro case
L’esercito israeliano ha annunciato di aver sparato contro individui considerati “sospetti” nel sud del paese Libanoche sarebbe sul punto di violare il cessate il fuoco stabilito con l’ Hezbollah. Questo accordo, entrato ufficialmente in vigore ieri, mercoledì (27), ha portato ad azioni militari con carri armati nelle zone vicine al confine, raggiungendo sei località in una fascia di due chilometri.
Secondo la dichiarazione delle forze armate israeliane, “Sono stati identificati sospetti che arrivavano con veicoli in diverse aree del Libano meridionaleviolando le condizioni del cessate il fuoco. IL l’esercito ha aperto il fuoco contro di loro.” L’esercito israeliano ha dichiarato che adotterà misure forti contro qualsiasi violazione dell’accordo recentemente firmato.
In cambio, il parlamento di Hezbollah ha denunciato il governo israeliano per presunta violazione del cessate il fuoco e per aver attaccato i civili che stavano tornando alle loro case. Il primo giorno del cessate il fuoco è stato caratterizzato da un grande flusso di libanesi che sono tornati nel sud del Paese, evacuato a seguito dell’invasione di terra israeliana.
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Gli attacchi sono avvenuti poco dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco, che prevede un periodo di 60 giorni per il ritiro delle truppe israeliane dal territorio libanese. Inoltre, Israele ha istituito il coprifuoco nella regione meridionale del Libano, limitando la circolazione dei cittadini durante la notte e impedendo alle persone di attraversare il confine verso sud in quell’orario.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira