Israele ha informato gli Stati Uniti che sta conducendo operazioni di terra “limitate” in Libano e che ha dichiarato zone militari chiuse sul confine settentrionale, Lo ha riferito lunedì l’AFP, citando il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller.
“Siamo stati informati su diverse operazioni. Finora ci hanno detto che si tratta di operazioni limitate che hanno come obiettivo le infrastrutture di Hezbollah vicino al confine. Stiamo continuando a discutere la questione”. Inoltre, l’esercito israeliano ha annunciato sulla piattaforma Telegram di aver dichiarato zona militare chiusa alcune parti del territorio vicino al confine con il Libano. Queste includono la città di Metula e i kibbutzim di Misgav Am e Kfar Giladi nel distretto settentrionale di Israele. Solo le truppe dell’esercito israeliano possono entrare e uscire da queste località.
Diversi media statunitensi, come il Washington Post e il New York Times, hanno scritto lunedì che un’operazione di terra limitata è imminente in Libano. Il portavoce dell’esercito israeliano Olivier Rafowicz ha dichiarato alla televisione BFM che si tratta di una voce.
Il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah ha intensificato gli attacchi alle truppe israeliane un giorno dopo che il suo alleato palestinese Hamas ha orchestrato il suo attacco terroristico senza precedenti contro Israele il 7 ottobre 2023, scatenando la guerra con Israele in corso nella Striscia di Gaza. Gli scontri al confine si sono intensificati nelle ultime settimane. Israele ha condotto attacchi su larga scala non solo al confine ma anche all’interno del Libano, uccidendo centinaia di persone, tra cui il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, aggiunge la TASR.