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Israele ha richiamato le brigate di riserva al confine con il Libano

L’obiettivo, secondo Israele, è combattere l’organizzazione terroristica Hezbollah e riportare i residenti israeliani nelle loro case.

Israele ha richiamato due brigate di riserva al confine settentrionale con il Libano per sostenere le sue operazioni, ha annunciato mercoledì l’esercito israeliano. L’annuncio è arrivato dopo diversi giorni di intensificazione degli attacchi aerei con cui Israele ha colpito obiettivi del movimento Hezbollah, sostenuto dall’Iran, in diverse aree del Libano. Lo riferisce la TASR sulla base di un rapporto della Reuters.

“Questo ci permetterà di continuare la lotta contro l’organizzazione terroristica Hezbollah, la difesa dello Stato di Israele, e creerà le condizioni per il ritorno dei residenti di Israele alle loro case”, ha detto l’esercito in un comunicato.

Martedì, il ministro della Difesa israeliano Yoav Galant ha annunciato che Israele attaccherà gli obiettivi del movimento fino a quando non otterrà un ritorno sicuro a casa per i residenti sfollati.

L’offensiva israeliana in Libano è giunta al terzo giorno. Finora gli attacchi hanno causato più di 500 vittime e più di 1.800 feriti in Libano. Un attacco a Beirut martedì ha ucciso anche l’influente comandante di Hezbollah Ibrahim Qubaisi, che comandava la divisione missilistica del movimento incaricata di lanciare razzi contro i civili israeliani.

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