Israele ha attaccato obiettivi di Hezbollah in Libano
Hezbollah e Israele, sostenuti dall’Iran, si bombardano a vicenda da ottobre, quando un attacco dei militanti di Palestina-Hamas nel sud di Israele ha scatenato una guerra di rappresaglia nella Striscia di Gaza.
L’esercito israeliano ha dichiarato che nella notte di domenica l’aviazione israeliana ha effettuato attacchi contro obiettivi di Hezbollah nel vicino Libano. Gli attacchi sono stati effettuati dopo che un attacco missilistico attribuito a Hezbollah ha ucciso 12 bambini e adolescenti sulle alture del Golan.
L’esercito ha dichiarato di aver colpito sette aree nel sud del Libano e in profondità nel Paese, colpendo le infrastrutture di Hezbollah, compresi i depositi di armi.
Una fonte della sicurezza libanese ha dichiarato all’AFP che ore dopo l’attacco sulle alture del Golan, un drone israeliano ha lanciato due missili contro un villaggio nel Libano orientale. Secondo la fonte, i missili hanno distrutto un hangar e una casa, ma non hanno causato vittime.
L’attacco sulle alture del Golan occupate da Israele è avvenuto sabato. Razzi sono stati lanciati dal Libano contro diverse località del territorio, uno dei quali è atterrato su un campo di calcio nella cittadina drusa di Majdal Shams, uccidendo 12 persone. Le vittime avevano un’età compresa tra i 10 e i 20 anni, ha dichiarato l’esercito israeliano.
Israele ha attribuito l’attacco al movimento libanese Hezbollah, che ha negato la responsabilità.
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in una telefonata con il leader della comunità religiosa-etnica drusa in Israele, ha detto che Hezbollah pagherà un prezzo pesante per l’attacco. Il Ministro degli Esteri israeliano Yisrael Katz ha avvertito che Israele si sta avvicinando alla guerra totale con i militanti di Hezbollah, che secondo lui hanno “attraversato tutti i confini”.
La peggiore escalation di tensioni lungo il confine libanese-israeliano dal 2006 ha causato più di 520 morti in Libano e più di 40 morti in Israele, secondo i dati dell’AFP.
