Israele colpisce il quartier generale dell’intelligence di Hezbollah a Beirut, dice l’esercito israeliano
L’esercito israeliano ha colpito giovedì il quartier generale dell’intelligence di Hezbollah a Beirut, nell’ambito dei suoi attacchi alle postazioni dei militanti filo-iraniani. Citando una dichiarazione dell’esercito israeliano, l’agenzia di stampa AFP ha riferito quanto segue.
I jet da combattimento israeliani hanno “colpito il quartier generale dell’intelligence di Hezbollah a Beirut, compresi gli operatori terroristici appartenenti all’unità, i mezzi di raccolta dell’intelligence, i centri di comando e altre infrastrutture terroristiche”, ha dichiarato l’esercito israeliano in un comunicato.
L’AFP ha riferito che l’esercito israeliano giovedì pomeriggio ha ripreso gli attacchi aerei sui sobborghi meridionali di Beirut, descritti come una roccaforte di Hezbollah.
Continuazione dell’operazione di terra
Anche la capitale libanese ha subito attacchi aerei nella notte di giovedì. Secondo i rapporti disponibili, hanno provocato almeno nove vittime.
Nel sud del Libano, l’esercito israeliano ha proseguito l’operazione di terra iniziata martedì sera.
Nell’ambito di questa operazione, giovedì l’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione della popolazione di 25 villaggi libanesi. Ha consigliato ai residenti di spostarsi verso il nord del Paese nel loro stesso interesse e in vista della loro sicurezza.
Hezbollah ha dichiarato in un comunicato di giovedì pomeriggio che all’alba i suoi uomini armati hanno attivato due ordigni esplosivi per fermare l’avanzata dei soldati israeliani che tentavano di infiltrarsi nel villaggio di confine di Maroun ar-Ras, nel distretto di Bint Jbail.
Il comunicato stampa non menziona se questo attacco abbia provocato vittime. Tuttavia, mercoledì, in un’azione simile, sono stati uccisi otto soldati israeliani, la cui morte è stata successivamente confermata dall’esercito.
Inoltre, Hezbollah ha riferito di aver impedito a una pattuglia israeliana di attraversare la cosiddetta Porta di Fatima presso il muro di confine in cemento costruito vicino al sito di Kfar Kila.
L’esercito libanese ha risposto al fuoco
Le agenzie di stampa hanno riferito che l’esercito libanese giovedì – per la prima volta dall’ottobre 2023, quando le tensioni hanno iniziato a salire sul confine libanese-israeliano – ha risposto al fuoco dalle posizioni occupate dai soldati israeliani.
Come riporta il quotidiano libanese L’Orient-Le Jour, si tratta di una rappresaglia per il bombardamento di una base dell’esercito libanese nel distretto di Bint Jbail, che ha ucciso un soldato libanese – la seconda vittima dell’esercito libanese dall’inizio dell’escalation tra Hezbollah e Israele.
Nel corso della giornata, le sirene hanno suonato più volte nel nord di Israele annunciando un possibile attacco missilistico dal territorio libanese. Si tratta di aree che i civili israeliani avevano lasciato da tempo per motivi di sicurezza, su richiesta dell’esercito e delle autorità.
