Ispezione Pix: cosa cambia e come funzionerà?
L’Agenzia delle Entrate Federale brasiliana ha annunciato un ampliamento delle regole per il monitoraggio dei trasferimenti effettuati tramite PIX e carte di credito, generando dubbi e preoccupazioni tra i consumatori.
Tuttavia, il presidente del Sindifisco Nacional, Dão Real, ha chiarito in un’intervista Ora la CNN questo sabato (11) che le modifiche non influenzeranno direttamente gli utenti di questi servizi.
Secondo Real, il cambiamento principale è l’estensione del monitoraggio di queste transazioni, che ora includerà nuovi metodi di pagamento digitali.
“Ciò che accadrà è ciò che accade da più di 20 anni. L’Agenzia delle Entrate già monitora e riceve le informazioni fornite dalle istituzioni del sistema finanziario”, ha spiegato.
Nessuna nuova tassa o commissione
Il presidente di Sindifisco ha sottolineato che non ci saranno tasse sulle operazioni effettuate tramite PIX, TED, DOC o carte di credito.
“Non verrà addebitata alcuna imposta sulle transazioni finanziarie. Il governo non può creare tasse senza legge, e la Costituzione non permette di creare tasse su questo tipo di operazioni”, ha affermato Real, smentendo le voci che circolavano sui social media.
Le nuove regole obbligano gli istituti finanziari, gli operatori di carte di credito e le piattaforme di pagamento a includere informazioni sulle transazioni nei loro estratti conto mensili, semestrali o annuali. Per le persone fisiche verranno dichiarate le transazioni superiori a R$ 5.000 al mese, mentre per le persone giuridiche il limite è di R$ 15.000.
Trasparenza e lotta all’evasione fiscale
Real ha sottolineato che l’obiettivo principale della misura è aumentare la trasparenza e consentire all’Agenzia federale delle entrate di identificare meglio il volume totale delle risorse finanziarie che circolano, soprattutto sulle piattaforme digitali. “Ciò che cerchiamo è una maggiore efficacia nell’applicazione della legislazione fiscale”, ha spiegato.
L’espansione delle ispezioni mira, principalmente, a combattere l’evasione fiscale e a garantire una tassazione più equa, concentrandosi su settori che attualmente sfuggono al radar delle entrate federali.
Ciò include, ad esempio, le piattaforme di scommesse online e altre operazioni finanziarie effettuate nell’ambiente digitale.
Nonostante i cambiamenti, il presidente di Sindifisco ha sottolineato che la vita quotidiana dei consumatori non sarà toccata.
Le transazioni continueranno a svolgersi normalmente, senza modifiche ai valori o alle modalità di utilizzo dei servizi di pagamento digitale.