Verrà schierata anche una nave da guerra del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche.
Le forze navali iraniane e russe hanno iniziato manovre congiunte nel Mar Caspio. L’agenzia di stampa statale iraniana ISNA ha riferito, citando un portavoce della marina iraniana, che le manovre comprendono esercitazioni tattiche, missioni di salvataggio e operazioni contro i pirati. Non sono stati resi noti i dettagli sulla durata delle manovre congiunte. Lo riferisce TASR sulla base di un rapporto della DPA.
L’Iran e la Russia sono da anni stretti alleati. I Paesi occidentali accusano Teheran di fornire a Mosca i droni utilizzati dall’esercito russo negli attacchi in Ucraina. I funzionari iraniani hanno ripetutamente negato queste accuse. Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato in occasione di un vertice tenutosi a Washington a luglio che Paesi come l’Iran, la Corea del Nord e la Cina stanno aiutando la Russia a condurre la guerra in Ucraina.
Secondo la DPA, il neoeletto presidente riformista iraniano Massoud Pesekhtian dovrebbe cercare relazioni più strette con l’Occidente. In campagna elettorale, Peseshkikian (69 anni), di professione cardiochirurgo, ha promesso di migliorare le relazioni con i Paesi occidentali e di rinnovare l’accordo nucleare del 2015. Tuttavia, secondo la DPA, le esercitazioni congiunte indicano che non ha intenzione di interrompere le relazioni con Mosca.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha espresso la speranza, dopo l’elezione di Pesekhtian, di continuare a rafforzare la cooperazione tra l’Iran e il suo Paese. Sia l’Iran che la Russia sono sottoposti a sanzioni occidentali e il capo del Cremlino ha detto che potrebbero coordinare i loro sforzi. La scorsa settimana, inoltre, le forze navali russe hanno tenuto esercitazioni militari congiunte con la Cina.