Inflazione e dollaro tornano a salire in seguito al voto sui tagli alla spesa
Secondo gli analisti intervistati dall’istituto, l’inflazione dovrebbe chiudere quest’anno al 4,89%, sopra il tetto obiettivo del 4,5%. Lo stesso dovrebbe verificarsi nel 2025, con l’indice che raggiungerà il 4,6%; rimanendo al 4% nel 2026 e scendendo sotto il limite solo nel 2027, quando dovrebbe raggiungere il 3,66% (vedi integralmente).
- 2024: 12,25%;
- 2025: 14%;
- 2026: 11,25%;
- 2027: 10%.
Gli operatori di mercato hanno inoltre aumentato le aspettative per il tasso di cambio del dollaro, che oscilla intorno ai 6 R$ a causa dell’incertezza sull’approvazione del pacchetto di tagli alla spesa da parte del Congresso.
Il timore che la proposta possa essere disidratata e non raggiungere l’obiettivo di risparmiare circa 70 miliardi di R$ in due anni significa che il mercato opera con incertezza sulla capacità del governo di mantenere i propri conti in pareggio, che si riflette direttamente nella valuta statunitense:
- 2024: R$ 5,99;
- 2025: R$ 5,85;
- 2026: R$ 5,80;
- 2027: R$ 5,70.
D’altro canto, nonostante il clima di incertezza sulla politica economica del governo, gli operatori del mercato finanziario restano ottimisti sull’aumento del PIL (Prodotto Interno Lordo, la somma di tutti i beni e servizi prodotti nel Paese) quest’anno e nel prossimo quelli.
Nel 2024 la crescita economica è stata aumentata dal 3,39% al 3,42%, mentre nel 2025 dovrebbe raggiungere il 2,01%. Nel 2026 e nel 2027 l’aspettativa è del 2%.