Inditex abbassa il ritmo di crescita con un aumento degli utili del 6% nel terzo trimestre | Aziende

Inditex ha chiuso i primi nove mesi del suo anno fiscale con risultati record sia in termini di vendite che di profitti, come è consuetudine in ogni presentazione al mercato, anche se al di sotto delle aspettative degli analisti. Il colosso tessile galiziano registra un incremento dei ricavi del 7,1%, a 27.442 milioni di euro nel periodo cumulato febbraio-ottobre, con un utile netto per tale periodo di 4.449 milioni, l’8,5% in più.

Il terzo trimestre è il periodo più redditizio dell’anno, e lo è stato ancora una volta. Da agosto a ottobre, l’utile netto del gruppo si è attestato a 1.681 milioni di euro, il 14% in più rispetto al secondo trimestre, ma solo il 5,8% in più rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. Si tratta del più piccolo incremento trimestrale degli utili dalla fine della pandemia. Il consensus degli analisti di Bloomberg prevede un utile netto di 1.763 milioni di euro, con un incremento dell’11%. Renta 4 prevedeva addirittura un rimbalzo del 13% per questo periodo, per cui il profitto che Inditex ha finalmente ottenuto nel terzo trimestre si è rivelato molto inferiore alle aspettative.

In questi mesi, le vendite sono migliorate del 6,8%, ad un tasso leggermente inferiore a quello del resto dell’anno, con 9.357 milioni di euro. In questo caso, il fatturato del terzo trimestre è solitamente inferiore a quello del secondo, perché quest’ultimo monopolizza l’attività in vista della campagna estiva e coincide con la parte più importante dei saldi di luglio.

Tra agosto e ottobre, il periodo che copre il terzo trimestre, non è prevista alcuna campagna promozionale, quindi è quello che mostra sempre i migliori dati di redditività dell’intero anno, commercializzando quasi tutti i prodotti a prezzo pieno. Ciò si traduce in un utile netto più elevato e anche in un margine lordo più elevato rispetto al resto dei trimestri.

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