L’aggressione della Russia all’Ucraina dimostra che le relazioni non conflittuali con i Paesi vicini sono incomprensibili ed essenziali per la sicurezza della Repubblica Ceca, secondo il presidente ceco Petr Pavel.
Il presidente ceco è quindi intenzionato a sostenere che esse rimangano aperte nonostante i cambiamenti di governo a livello presidenziale. Lo ha detto martedì, ricevendo i diplomatici cechi al Castello di Praga. “Continuerò a impegnarmi per far sapere ai nostri vicini che la Repubblica Ceca è un partner aperto e affidabile. A prescindere dai cambi di governo, voglio garantire che i contatti al più alto livello presidenziale rimangano costruttivi e aperti”, ha detto Pavel ai diplomatici, come riferisce il corrispondente praghese della TASR.
Nella politica estera e di sicurezza della Repubblica Ceca, ha detto, non c’è attualmente un compito più importante del sostegno all’Ucraina. “Sono molto contento che la Repubblica Ceca sia riuscita a mantenere una posizione unita, prevedibile e comprensibile su questo tema chiave”, ha detto, elogiando il consenso della coalizione con il più grande partito di opposizione ANO sulla necessità di lavorare per una pace giusta e duratura.
L’appartenenza attiva della Repubblica Ceca all’UE e alla NATO continuerà ad essere un pilastro della sua sicurezza, ha osservato Pavel, aggiungendo che l’aggressione russa ha dato nuova urgenza alla missione della NATO. Il vertice di quest’anno a Washington ha confermato che l’alleanza non solo rimane militarmente forte, ma si sta rafforzando anche politicamente e sta adottando un approccio più globale.
Il presidente ceco ritiene inoltre che l’Europa debba costruire la propria posizione internazionale in modo migliore e più sistematico. “Come comunità fondata su valori, dobbiamo diventare un’Europa più geopolitica e orientata all’azione, in grado di difendere in modo assertivo e promuovere pragmaticamente i nostri interessi”, ha affermato il presidente ceco.
Poiché la Repubblica Ceca è più che mai influenzata dallo sviluppo di Paesi geograficamente distanti, il Presidente vuole continuare a costruire alleanze con Stati allineati ai valori in tutti i continenti. “Non dobbiamo permettere che l’interpretazione russa della guerra in Ucraina o la falsa idea che gli interessi di questi Paesi possano essere difesi al meglio da poteri autocratici prendano piede”, ha aggiunto Pavel.