Indagine sui centenari: cosa accomuna tutte le longevità
L’indagine ha coinvolto 19 longevi spagnoli di età compresa tra 100 e 107 anni, 16 dei quali donne. Tutti erano relativamente sani, senza segni di demenza senile o di diminuzione dell’intelligenza, e tutti mantenevano l’indipendenza funzionale, cioè erano in grado di prendersi cura di se stessi nonostante l’età. Dopo aver analizzato i dati delle interviste con queste persone, i ricercatori hanno identificato le caratteristiche personali comuni a tutti i partecipanti. I ricercatori le hanno raggruppate in 6 categorie.
La prima è la vitalità, cioè l’amore per la vita e l’energia. Tutti loro sono stati molto attivi nel corso della loro vita, hanno sempre lavorato, hanno amato il loro lavoro, non lo hanno abbandonato fino alla vecchiaia e hanno mantenuto la loro attività fisica e intellettuale anche dopo la pensione. Non amano essere lasciati fuori, vogliono essere coinvolti in tutto e cogliere ogni occasione per esprimersi.
La seconda categoria è il piacere di interagire con gli altri. Le persone longeve non amano stare da sole e sono disposte a interagire e a mantenere rapporti stretti con parenti, amici e persone che le aiutano. Amano e si sentono amati e sono felici di aiutare gli altri senza chiedere nulla in cambio.
La terza categoria è quella del dovere e della responsabilità. Gli scaricatori di porto sono sempre stati molto onesti, onesti e hanno cercato di fare bene il loro lavoro. Sono stati apprezzati nel loro lavoro, a prescindere da quale fosse la mansione: addetti alle pulizie, pastori o insegnanti.
La quarta categoria è quella delle opinioni e dei giudizi indipendenti. Le persone longeve sono sempre andate per la loro strada, gestendo la propria vita e facendo ciò che ritenevano necessario. Si sono distinte per la loro praticità e sobrietà.
La quinta categoria è la motivazione intellettuale. Le persone longeve amano l’uso attivo dell’intelletto: si dilettano nella lettura, nei cruciverba, nei puzzle e così via. Rimangono curiose anche in età avanzata, cioè sono interessate alle novità, vogliono conoscere le ultime notizie e amano viaggiare. Amano imparare e svilupparsi.
La sesta categoria è la positività. Non si tratta necessariamente di ottimismo o di uno stato d’animo generalmente allegro, ma piuttosto di un senso di gratitudine per il fatto di essere vivi, di poter godere della vita nonostante tutte le sue difficoltà, di vedere il buono in ogni giorno e di goderne.
Come hanno osservato i ricercatori, tutte le persone longeve si sono distinte anche per la loro stabilità mentale – non si sono mai arrese di fronte alle difficoltà e si sono rafforzate solo in seguito – e per la loro straordinaria intelligenza. È la loro innata capacità di pensare in modo astratto, di trarre conclusioni e di imparare rapidamente che li ha aiutati a vivere così a lungo e felicemente.