La mostra è strutturata in più parti, che consentono di osservare i fari da diverse angolazioni.
La prima parte della mostra presenta una breve storia del faro del porto di Klaipėda. Essa si riflette in incisioni, disegni e mappe provenienti dagli archivi del Museo Marittimo Lituano (LJM), del MLIM e dell’archivio AdM (Arbeitsgemeinschaft der Memellandkreise e. V.) della Biblioteca Pubblica Ievos Simonaitytė del distretto di Klaipėda, Collezioni di Aidas Jurkstas, Darius Kubils. La mostra è completata dall’esposizione virtuale “Perché sono apparsi i fari nella regione di Klaipėda?” creata dal Museo Marittimo Lituano. materiali.
La seconda parte “Il faro bianco – il beniamino degli editori di cartoline” è un’occasione unica per conoscere la vasta collezione di cartoline raccolte da Denis Nikitenko, giornalista, storico locale e promotore dell’Anno dei fari.
La mostra presenta più di ottanta immagini del Faro Bianco della suddetta collezione che, secondo il collezionista, “era importante per gli abitanti di Klaipėda quanto la torre del Castello di Gediminas lo era per gli abitanti di Vilnius”.
La terza parte presenta documenti, pubblicazioni, banconote, francobolli, souvenir, ecc. provenienti dalle collezioni del MLIM, del LJM e del Money Museum, arricchiti da reperti provenienti dalle collezioni private di Vydas Stonkus, Rokas Borusevičius e D. Nikitenko.
Questa mostra esporrà per la prima volta nella storia di Klaipėda l’orgoglio del Museo del Denaro: l’unico prototipo al mondo della moneta da 10 centesimi del 1937 creata dall’artista e scultore Juozas Zikaras (1881-1944): una fusione in rame. Il rovescio raffigurava il Faro Bianco, simbolo dello Stato marittimo lituano.
Il titolo della mostra “Incontriamoci al faro” non è casuale: invita a esplorare, a conoscere la terra natia e a condividere la gioia della scoperta invitando a incontrarsi al faro, come facevano in passato gli abitanti di Klaipėda…