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Incidente Voepass: martedì la commissione della Camera ascolta Anac, Latam e governo (26)


La commissione esterna della Camera dei deputati incaricata di seguire le indagini sull’incidente dell’aereo Voepass terrà un’altra udienza pubblica questo martedì (26), a partire dalle 15. Sono stati invitati rappresentanti dell’Agenzia Nazionale per l’Aviazione Civile (Anac), del Latam, della Difesa Pubblica e del Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza.

L’incontro è stato richiesto dal coordinatore della collegiata, deputato Bruno Ganem (Podemos-SP), dal relatore, deputato Fernando Padovani (União-PR), e dal deputato Pedro Aihara (PRD-MG).

Secondo i parlamentari i rappresentanti potranno parlare di tutto, dalle condizioni di manutenzione degli aerei operanti nel Paese alla gestione degli incidenti legati alla sicurezza del volo. Inoltre, si discuterà anche di garantire che i diritti delle vittime e delle loro famiglie siano pienamente rispettati e tutelati

Nel caso di Latam l’invito è stato fatto perché la compagnia aveva un accordo di “shared code” con Voepass, che permette, ad esempio, di condividere i voli. I deputati affermano però che ci sono dubbi su una serie di differenze tra i rapporti tra le due società.

Hanno confermato la loro presenza all’udienza:

  • Tiago Souza Pereira, amministratore delegato dell’Agenzia nazionale per l’aviazione civile (ANAC);
  • Luciana Jordão, difensore d’ufficio dello Stato di San Paolo;
  • Eduardo Macedo, responsabile delle relazioni pubbliche presso Latam Airlines in Brasile;
  • Vitor Hugo do Amaral Ferreira, direttore del Dipartimento di Tutela e Difesa dei Consumatori del Ministero di Giustizia e Pubblica Sicurezza.

L’incidente

L’aereo Voepass si è schiantato il 9 agosto 2024 a Vinhedo, nell’entroterra di San Paolo. Il volo 2283 partiva da Cascavel, nel Paraná, ed era diretto a Guarulhos, a San Paolo. L’aereo trasportava 4 membri dell’equipaggio e 58 passeggeri, tutti morti. L’incidente aereo è diventato il sesto più mortale nella storia del Brasile.

Una delle ipotesi al vaglio del Centro investigativo e prevenzione degli incidenti aeronautici (Cenipa), del Comando Aeronautico, è l’accumulo di ghiaccio in alcune parti dell’aereo, che potrebbe spiegare lo schianto del velivolo.

Pubblico

Alla fine di agosto, il presidente della Camera dei Deputati, Arthur Lira (PP-AL), ha creato una commissione esterna, composta da 37 deputati, per monitorare le indagini relative all’incidente aereo.

A settembre Cenipa ha presentato un rapporto preliminare, passo dopo passo, dal decollo dell’aereo all’incidente di Vinhedo. Il rapporto concludeva che l’aereo era in grado di volare in condizioni di ghiaccio.

In ottobre, il presidente di Voepass, José Luis Felício Filho, aveva dichiarato alla commissione che l’aereo era stato sottoposto a manutenzione la notte prima ed era pienamente operativo, oltre ad assicurarsi che i piloti fossero addestrati ad affrontare condizioni avverse.

All’inizio di novembre, in un’altra udienza pubblica, l’avvocato del lavoro Luana Lima Duarte Vieira Lea ha affermato che l’azienda ha una storia di mancanza di rispetto dei diritti dei lavoratori. Secondo lei, il Pubblico Ministero del Lavoro (MPT) valuterà il caso in modo sistematico, cercando le cause indirette che potrebbero aver contribuito all’incidente, come il possibile esaurimento dell’equipaggio.

Come mostrato da CNNprima dell’incidente, l’azienda aveva accumulato più di 2 milioni di debiti di lavoro. Nel mese di giugno, un pilota aveva denunciato, nel corso di un’audizione pubblica all’Anac, una routine di pressioni da parte della compagnia aerea per effettuare voli al di fuori dell’orario di lavoro e senza rispettare le esigenze di riposo dell’equipaggio.

Giovedì scorso (21), in un’altra sessione, i dirigenti hanno garantito che Voepass rispetta tutte le procedure di sicurezza del volo.

*Con informazioni fornite da Agência Câmara de Notícias

**Sotto la supervisione di Renata Souza



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