Il ministro della Casa Civile critica il tentativo di colpo di stato durante l’incontro volto a annunciare il finanziamento del BNDES per progetti di trasporto pubblico a San Paolo
Questo venerdì (29), durante un evento a Brasilia, il Ministro della Casa Civile, Rui Costaha affrontato i piani dei golpisti che mirano a destabilizzare il governo di Lula. Ha fatto questa dichiarazione alla presenza del governatore di San Paolo, Tarcisio de Freitasnoto per il suo sostegno all’ex presidente Jair Bolsonaro. Costa ha affermato che la Polizia Federale sta indagando su un presunto piano che prevedeva l’eliminazione di Lula e del ministro del Tribunale Supremo Federale. Alessandro di Moraes.
Il ministro ha sottolineato che, nonostante le minacce, Lula si è comportato da vero statista. Ha sottolineato che i complotti golpisti includevano azioni estreme, come la cattura e l’omicidio delle autorità. “Lula mostra più che mai la figura di uno statista che non si lascia scuotere nemmeno da tutte le informazioni e le notizie venute alla luce da chi ha tramato un colpo di stato. Hanno addirittura tramato qualcosa che nessuno in questa sala e nel paese immaginava, che qualcuno avrebbe avuto il coraggio di tramare la cattura, il rapimento e la morte di un ministro del Tribunale federale, di un presidente eletto della Repubblica e di un vice eletto -presidente della Repubblica”, ha espresso il Ministro della Casa Civile.
All’evento in questione ha partecipato anche il sindaco di San Paolo, Ricardo Nunes, e il suo obiettivo principale era quello di annunciare il finanziamento della Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale – BNDES per progetti di trasporto pubblico nella capitale. Tarcísio, al termine della cerimonia, ha scelto di non rilasciare dichiarazioni alla stampa, lasciando il locale senza commentare le accuse mosse da Rui Costa.
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Vale la pena ricordare che l’indagine sul presunto piano di colpo di stato, che prevede l’incriminazione di Bolsonaro, indica che l’ex presidente era a conoscenza delle intenzioni dei suoi sostenitori. La Polizia Federale continua le indagini in corso per determinare e rivelare la portata di queste minacce e la possibile partecipazione di personaggi politici al piano.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira