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In Iran sono state decifrate tavolette di 4.000 anni fa per prevedere disastri, epidemie e morti

Tavolette cuneiformi trovate a Babilonia rivelano i segreti delle eclissi lunari.

Sebbene le iscrizioni su tutte e quattro le tavolette siano ben conservate, per molto tempo non è stato possibile leggerle a causa della difficoltà di traduzione,

Questo secondo uno studio pubblicato sul Journal of Cuneiform Studies, riporta Arkeonews.

Nello studio, il professore emerito Junko Taniguchi dell’Università di Londra è riuscito a determinare il contenuto delle note.

I testi risultano contenere segni profetici di eclissi lunari, che venivano interpretati dai babilonesi come simboli di eventi importanti come la morte di un re, epidemie o disastri naturali.

Le iscrizioni registrano i dettagli delle eclissi, come l’ora, il movimento dell’ombra terrestre, la durata e la data dell’evento.

Ciò indica che lo studio delle eclissi lunari era un aspetto importante dell’astronomia babilonese e che furono prodotti molti manoscritti sull’argomento.

“Queste tavolette, risalenti al periodo medio e tardo dell’Antica Babilonia, forniscono informazioni preziose sulla previsione dei corpi celesti nella Mesopotamia meridionale all’inizio del secondo millennio a.C.”, hanno dichiarato i ricercatori.

I consiglieri reali erano soliti prevedere potenziali disastri osservando le eclissi lunari.

Ad esempio, un’eclissi con l’alba veniva interpretata come un segno della fine della dinastia nelle città di Akkad, mentre un’eclissi che iniziava a sud segnalava la caduta di Subartes e Akkad.

I governanti babilonesi potevano evitare di percepire la sventura, se la previsione era negativa, eseguendo rituali come la divinazione dalle interiora degli animali per verificare la realtà della minaccia.

Poi usavano rituali protettivi per neutralizzare le previsioni negative e allontanare le forze del male.

Fonte: tsn.ua

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