In carcere gli uomini che hanno aiutato a trasportare migliaia di migranti dalla Turchia alla Repubblica Ceca
La pena massima è di cinque anni e mezzo, mentre gli imputati rischiano fino a 16 anni.
Quattordici stranieri che, come parte di un gruppo organizzato, trasportavano migranti illegali dalla Turchia alla Repubblica Ceca e ad altri Paesi dell’UE sono stati condannati a diversi anni di carcere. Lo ha deciso giovedì il Tribunale regionale di Hradec Králové. Il corrispondente di Praga della TASR riferisce sulla base del server di notizie Novinky.cz.
Tutti gli imputati, di età compresa tra i 22 e i 53 anni, si sono dichiarati colpevoli. Tredici di loro sconteranno pene di tre anni, ma il leader del gruppo organizzato, Imdat Karagül, ha ricevuto cinque anni e mezzo. Secondo l’ufficio del procuratore, si tratta del più grande gruppo di contrabbandieri mai arrestato nella Repubblica Ceca.
I nove uomini di nazionalità turca dovranno inoltre pagare una multa tra i 300 mila e i tre milioni di corone. Gli altri cinque uomini provengono dall’Azerbaigian e dovrebbero essere espulsi dalla Repubblica Ceca al termine della pena. Secondo la Novosti, i turchi sono riusciti a sposarsi nella Repubblica Ceca, quindi il tribunale non può espellerli.
Gli uomini hanno aiutato i migranti illegali provenienti dalla Turchia a entrare nei Paesi dell’UE. Tra il maggio 2021 e il giugno 2023, più di 2.000 migranti, per lo più curdi turchi, sono entrati nella Repubblica Ceca con il loro aiuto. Ognuno di loro ha pagato tra i 3.000 e gli 8.500 euro per facilitare la traversata, oppure si è impegnato a lavorare in Repubblica Ceca in un locale che vende kebab.
Secondo il procuratore Milan Šimek, i profitti del ramo ceco del gruppo di contrabbandieri sono difficili da determinare. Egli ha stimato il profitto dei detenuti in circa dieci milioni di corone (quasi 400 mila euro).
