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In autunno le martore entrano in casa: chiudete velocemente la porta con questo metodo collaudato

Con l’avvicinarsi dell’inverno, il numero di animali domestici in casa potrebbe aumentare un po’. Se non desiderate avere una martora in casa o nel vostro cottage, dovete agire. Ora!

Dopo un’estate pigra, l’autunno è un periodo un po’ movimentato. C’è da pettinare la frutta, pulire il giardino, svernare piante, arbusti e alberi… E, come se non bastasse, evitare che ospiti indesiderati visitino la casa o il cottage.

E credetemi, ce ne sarebbero molti “invitati” a casa vostra per l’inverno. Uno dei pernottamenti più graditi è sicuramente quello della martora. Questa bestiola apparentemente pelosa e carina può trasformare la vostra soffitta in una legnaia. Come?

L’autore del video, Fix and Drive, fornisce consigli su come sbarazzarsi di una martora. Per saperne di più sul canale YouTube.com.

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Distruttore di tutti…

Così, ad esempio, se avete un isolamento termico sul tetto, una martora lo tirerà fuori dappertutto e poi lo masticherà o lo farà a pezzi. Anche i fili o i cavi che dovrebbero portare l’elettricità in casa come fonte di energia e di luce non la fermeranno.

L’animale non si fermerà di fronte ad essi (anche se sono fatti di materiale più duro) e li morderà con sicurezza come se fossero miele turco. Così si rischia non solo un cortocircuito elettrico, ma anche un incendio! Ma non finisce qui l’adrenalina della convivenza con la martora… Ci sono stati casi in cui ha persino distrutto la guarnizione di un’auto!

Veleno ovunque si guardi

Dovete sapere che la martora come coinquilino non è due volte più pulita. Se le date volontariamente asilo in soffitta, potete star certi che non ci metterete più piede. La martora segna il suo territorio con secrezioni ghiandolari ed escrementi. I suoi escrementi sono particolarmente maleodoranti. Contengono residui di cibo non digerito assolutamente inaccettabili per l’olfatto umano. Inoltre, contengono virus e batteri che possono nuocere alla salute. Quindi, attenzione!

Tablet e un albero per l’auto

Strappare una martora dalla vostra casa non è divertente. L’animale si tiene stretto la sua bella casa con la pelle dei denti, quindi abbiate pazienza. Per spaventarla, si possono usare vari repellenti moderni, come il naftalene o le pastiglie di cloro, da spargere abbondantemente nella zona. Un “albero profumato” per l’auto ha un effetto simile, poiché è molto aromatico e la martora lo detesta.

Saluti dai predatori

È possibile spaventare la martora anche in altri modi. Le nostre nonne usavano qualsiasi cosa trovassero in casa. Come capelli umani pettinati o peli di gatto! Si dice infatti che le martore abbiano paura di altri predatori (tra cui i gatti e gli esseri umani), quindi non fa male mettere i peli in diversi punti della soffitta.

Alcuni prodotti aromatici come il dopobarba possono essere altrettanto sgradevoli per una martora. Si dice che i nostri antenati lo applicassero con una siringa nei fori praticati nei travetti del terreno. Non sappiamo se funzionasse o meno, ma una cosa è certa: dopo un po’ bisogna sostituire qualsiasi repellente aromatico, perché la martora lo fiuta!

La combinazione di suono e luce

Tra i repellenti più efficaci c’è lo spaventapasseri a ultrasuoni. Funziona emettendo toni eccessivamente acuti che risultano decisamente fastidiosi per le martore. Purtroppo non è una panacea! Spesso è capitato che la martora si abituasse al suono e continuasse a vivere in soffitta.

Per questo motivo gli esperti consigliano spaventapasseri più costosi che hanno un tono di voce variabile e che hanno anche un effetto luminoso. Basta che una martora si avvicini al dispositivo e una lampadina a LED si accende immediatamente per scacciare l’animale.

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Fonti: www.idnes.cz, www.bydlimekvalitne.cz

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