Il voto sul bilancio americano ha creato spaccature nella base repubblicana
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato venerdì sera (20) un progetto che prevede il finanziamento del settore pubblico americano per i prossimi tre mesi. Ora il testo è al Senato, che dovrà approvarlo entro le 00:01 di sabato per evitare lo shutdown del governo.
L’approvazione alla Camera ha richiesto una manovra che ha avuto il sostegno della maggioranza dei deputati democratici.
Il testo prevede il finanziamento dell’intera struttura federale solo fino a marzo. Successivamente i parlamentari dovranno ridiscutere il bilancio.
Per assicurarsi l’approvazione, i repubblicani hanno rinunciato alla principale richiesta del presidente eletto Donald Trump per il prossimo anno: la fine del tetto del debito americano, che consentirebbe alla Casa Bianca di espandere i programmi di riduzione delle tasse senza la necessità di definire una nuova fonte di entrate.
Le passività del Tesoro americano accumulano già più di 36mila miliardi di dollari e sono cresciute dell’8% solo quest’anno.
L’elaborazione del pacchetto di emergenza è stata segnata dall’interferenza di Donald Trump e del suo alleato politico, il miliardario Elon Musk. I due hanno costretto al rovesciamento di un progetto già concordato, creando spaccature nella base repubblicana al Congresso.
Dopo che il pacchetto è stato approvato alla Camera, Elon Musk si è reso pubblico per sostenere la decisione. E ha fatto un cenno al presidente della Camera, il repubblicano Mike Johnson, indebolito dalla revoca degli accordi già siglati con i democratici.
Johnson ha dichiarato che anche Trump ha approvato il testo, nonostante il progetto mantenga il tetto del debito americano.
