Il Venezuela impone condizioni per la condotta sicura dei rifugiati oppositori presso l’ambasciata argentina
Le richieste includono il rilascio di un individuo vicino al governo e la garanzia della custodia dell’ex vicepresidente dell’Ecuador, Jorge Glas
Il governo venezuelano ha imposto condizioni per garantire un salvacondotto a sei alleati dell’opposizione Maria Corina Machadoche sono rifugiati nell’ambasciata di Argentina a Caracas. Le richieste includono la liberazione di un individuo vicino al governo e la concessione di un salvacondotto all’ex vicepresidente del EcuadorJorge Glas. Il ministro degli Esteri colombiano, Luis Gilberto Murillo, ha svolto il ruolo di mediatore nei negoziati, ma non ha diffuso informazioni sull’andamento dei negoziati. Si occupano della carenza di acqua ed energia, nonché di severe restrizioni sull’assunzione di cibo. La costante presenza delle forze di sicurezza nelle vicinanze dell’ambasciata aggrava ulteriormente la situazione, rendendo la vita estremamente difficile ai rifugiati.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
Da agosto l’ambasciata argentina a Caracas è sotto custodia brasiliana e negli ultimi mesi la pressione su questa rappresentanza diplomatica è aumentata. Ciò si è intensificato soprattutto dopo che il governo argentino ha respinto i risultati elettorali che lo confermavano Nicola Maduro come vincitore, il che ha generato ulteriori tensioni nella regione. La Colombia, che ospita circa tre milioni di migranti venezuelani, ha cercato di facilitare il dialogo tra governo e opposizione. Tuttavia, finora i tentativi di mediazione non hanno portato a progressi significativi.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias