Il Venezuela denuncia attacchi ai suoi consolati in cinque paesi
Il governo venezuelano ha denunciato domenica (13) gli attacchi con bombe e graffiti contro cinque dei suoi consolati e ha chiesto alle autorità dei paesi in cui si trovano le sedi diplomatiche di agire “rapidamente”.
Secondo il Ministero degli Esteri venezuelano, le sedi diplomatiche del paese a Lisbona, Portogallo, Francoforte, Germania, Medellín, Colombia, Vigo, Spagna e San José, Costa Rica, sono state obiettivi di “aggressioni”.
“Chiediamo che le indagini siano veloci per individuare i responsabili e che sia garantita l’integrità delle nostre strutture come stabilito dalla Convenzione di Vienna”, si legge nel testo pubblicato dal cancelliere Yván Gil.
Nelle foto da lui rilasciate è possibile vedere una bandiera venezuelana graffita, graffiti e manifesti incollati sulle facciate del quartier generale, nonché un incendio sul balcone di uno degli edifici.
Il consolato venezuelano a Lisbona è stato attaccato con un ordigno esplosivo nelle prime ore di sabato, dopo l’insediamento di Maduro. Il ministro degli Esteri portoghese Paulo Rangel ha condannato l’attacco e ha ordinato “un immediato rafforzamento della sicurezza e la corrispondente indagine della polizia”, si legge in una nota.
“È un atto intollerabile. L’inviolabilità delle missioni diplomatiche deve essere rispettata in ogni caso”, ha affermato il Ministero degli Esteri portoghese.
Il governo di Nicolás Maduro ha attribuito gli attacchi all’opposizione, attraverso i “comanditos”, gruppi organizzati per la campagna elettorale.