Il Valladolid affronta il Manchester City, che paga la clausola del giovane Juma, gioiello della squadra | Calcio | Sport
Dalla panetteria di famiglia a Freetown (Sierra Leone) all’Etihad Stadium del Manchester City (Inghilterra). Il Real Valladolid ha annunciato che il calciatore Abdulai Juma Bah, 18 anni, ha interrotto gli allenamenti e ha rotto unilateralmente il contratto che lo legava a Pucela poiché l’entità britannica ha pagato la sua clausola rescissoria davanti alla Lega. Il club spagnolo sta valutando la possibilità di ricorrere ai tribunali sportivi dopo aver perso un giocatore di grande progresso, che secondo il club aveva recentemente rifiutato di firmare la licenza di giocatore professionista quando era in Spagna solo da pochi mesi e aveva già giocato ad un buon livello nell’élite del calcio. La mossa del City comporta il pagamento di sei milioni di euro, una cifra inferiore al valore di mercato del difensore proprio perché ha un contratto giovanile – e uno stipendio giovanile – e non i 30 milioni che gli costerebbe la libertà se avesse ha firmato un rapporto professionale, secondo i dati forniti da Radio Marca Valladolid.
Mercoledì mattina il Real Valladolid ha rilasciato un comunicato in cui informa che la Reale Federcalcio spagnola (RFEF) ha appena confermato che il giocatore ha depositato “l’importo per la risoluzione unilaterale del contratto” e che sia Juma Bah che il suo agente, hanno ha informato il club il pomeriggio precedente della “loro intenzione di rescindere unilateralmente il contratto” che unisce entrambe le parti. In precedenza, il Manchester City aveva contattato la squadra presieduta da Ronaldo Nazario per “aprire le trattative per il giocatore per un possibile trasferimento a titolo definitivo”. Gli importi inizialmente trasferiti sono stati ridotti una volta scoperta la violazione contrattuale di cui i cittadini hanno approfittato per privare i castigliani di questa promessa sierraleonese.
Juma è arrivato a inizio stagione a Valladolid dal suo paese, dove ha giocato per le squadre della capitale, Freetown. Il suo salto in Spagna è iniziato nelle giovanili del Pucelano, dove si è subito distinto ed è passato in prima squadra, dove stava accumulando partenze e buone prestazioni.
Il Real Valladolid si è rammaricato che l’africano “abbia deciso di non presentarsi al lavoro per l’allenamento mattutino” e “ritiene il calciatore responsabile del mancato rispetto dei suoi impegni contrattuali”; Inoltre, informa di aver richiesto al proprio ufficio legale di avviare azioni disciplinari al riguardo. I Blanquivioleta accusano il Manchester City di “sembra aver consigliato al giocatore di adottare questa strada che pone il Real Valladolid in una situazione indifesa” e assicurano che Juma Bah e i suoi rappresentanti hanno recentemente rifiutato di migliorare i loro rapporti con la squadra del Valladolid attraverso “offerte finanziarie”. “di importo superiore.” Il messaggio del club non specifica quando è stata fatta a Juma Bah e al suo rappresentante la proposta di proteggere il suo contratto e gli emolumenti. Il difensore ha esordito a settembre in casa contro la Real Sociedad, terminando la partita 0-0, e ha giocato un totale di 14 partite in Prima Divisione.
Pucela ha ricordato nella sua lettera di protesta che quando ha firmato con la Sierra Leone, era in prestito all’AIK Freetown fino al 30 giugno, includendo nell’accordo un’opzione di acquisto che è stata eseguita a gennaio “affinché i diritti federativi del difensore centrale passassero a Pucela con un nuovo contratto di maggiore durata e con condizioni migliori. Il link precisava che da giovane aveva una clausola di sei milioni, da filiale era raddoppiata e in prima squadra sarebbe ammontata a 30 milioni, anche se non aveva precedenti. Radio Marca Valladolid ha riferito che guadagnava la magra cifra di 2.500 euro al mese, una cifra di Pirro in Prima Divisione e che si moltiplicherà esponenzialmente al City. Alcuni dei suoi colleghi, con scarsi risultati con Pucela, moltiplicavano il loro reddito per 70 all’anno. Gli stessi media hanno riferito che l’entourage di Bah ha chiesto al club di migliorare le condizioni del proprio cliente, ma che il Real Valladolid ha affermato che ciò era impossibile a causa del limite salariale.
“L’intenzione del giocatore, presumibilmente protetta e guidata dal Manchester City e dal suo agente, ha causato grande delusione e indignazione nel Real Valladolid, che ha accolto Juma Bah a braccia aperte e gli ha dato l’opportunità della sua vita”, rimprovera il club offeso, dal momento che Il giovane si è distinto in Africa, ma ha unito il calcio al sostegno della panetteria di famiglia a Freetown. L’impegno del Valladolid nei suoi confronti ha segnato quella “opportunità” che gli interessati sfruttano, i quali aggiungono che “Il Real Valladolid informa che si riserva il diritto di rivolgersi alle giurisdizioni legali e sportive competenti per l’esercizio dei suoi diritti e la difesa dei suoi interessi”.