Il tribunale ordina l’arresto dell’assassino dell’ex segretario argentino a Rio
Lo ha decretato il Tribunale di Rio de Janeiro carcere temporaneo di Sandro Silva Vicente, sospettato di aver sparato all’ex segretario del Turismo di Bariloche, Gastón Burlón.
La decisione è stata presa dal giudice Alessandra da Rocha Lima Roidis, del primo tribunale penale della capitale, emessa lunedì sera (16). Sandro lo era già stato identificato dalla polizia come l’assassinomentre altri tre indagati avrebbero partecipato al tentato omicidio.
Burlón è entrato per errore nel quartiere di Rio Comprido, nella comunità di Escondidinho, giovedì scorso (12), quando gli hanno sparato alla testa. Ricoverato all’ospedale municipale Souza Aguiar, le sue condizioni di salute sono ancora molto gravi, secondo il Dipartimento di Salute dello Stato.
Secondo il decreto, l’arresto è “essenziale per la continuità e il successo delle indagini di poliziapoiché consentirà la raccolta di nuove dichiarazioni, la compilazione di report, la produzione di reportage per immagini, nonché l’identificazione dell’altro individuo che si è avvicinato al gruppo”. Dura la reclusione temporanea 30 dia presentare nuove prove.
In totale, indica la polizia cinque sospettati coinvolti in tentato omicidioquattro dei quali sono già stati identificati. Vedi i nomi qui sotto:
- Sandro da Silva Vicente
- Cláudio Augusto dos Santos, detto Jiló
- Tiago de Oliveira, il TG
- Raffaello Corrêa Pontes, detto De Lara
- Sospetto non identificato
Il Pubblico Ministero di Rio de Janeiro aveva chiesto l’arresto di tutti i sospettati, ma il giudice lo aveva capito Non ci sono prove sufficienti della paternità di Cláudio, Tiago e Raffaello.
Con la decisione del tribunale il mandato d’arresto è già stato emesso e la polizia può ora eseguire l’ordine contro il sospettato.
Ricorda il caso
L’ex ministro del Turismo di Bariloche, Argentina, stava guidando una Wolkswagen Taos quando è entrato per errore nella comunità di Escondidinho, luogo dominato dal Comando Rossosecondo l’indagine. Lo era sulla strada verso Cristo Redentore e ho preso la strada sbagliata.
Secondo i testimoni, due persone con pistole si è avvicinato al veicolo e, prima che l’auto frenasse, uno dei sospettati ha sparato alla vittima.
Due dei tre testimoni elencati in tribunale hanno riconosciuto Sandro da Silva Vicente come il tiratore. Residente nella comunità di Prazeres, ne ha già più di 20 passaggi penali.
In una prima decisione, il giudice di turno, Orlando Eliazaro Feitosa, non ha ordinato l’arresto del sospettatoconcludendo che non ci sarebbe “emergenza qualificata” che suffragava “la necessità di un intervento del Tribunale di turno”.
Il caso è ancora sotto indagine presso la Delegazione Speciale di Sostegno al Turismo (Deat) della Polizia Civile di Rio de Janeiro.