Il governo afferma che l’uso dei crediti aziendali negli stabilimenti alimentari viola le linee guida del Programma alimentare dei lavoratori (PAT)
Il 21° Tribunale civile federale del Distretto federale ha confermato il divieto imposto dal Ministero del Lavoro iFood Vantaggi, impedendo alla società di operare nel buono pasto e buono alimentare in Brasile. In risposta, iFood ha già presentato ricorso, sostenendo che la pratica del trasferimento dei saldi tra voucher è una norma comune nel settore.
Il governo afferma che le azioni di iFood violano le linee guida del Programma alimentare dei lavoratori (PAT). L’utilizzo dei crediti in esercizi come ristoranti e supermercati è visto come una violazione delle regole. Il giudice Charles Renaud Frazao de Morais ha respinto la richiesta di iFood di revocare la decisione, citando un decreto del 2021 che determina la necessità di tenere le quantità di cibo e pasti in conti separati.
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La discussione sulla legislazione ha generato opinioni divergenti tra gli esperti. Mentre alcuni sostengono che la separazione dei bilanci sia essenziale per garantire il corretto utilizzo dei benefici, altri ritengono che l’interpretazione della legge rappresenti un’azione punitiva nei confronti di iFood. L’Associazione brasiliana delle società di previdenza per i dipendenti (ABBT) ha espresso sostegno alla decisione del governo, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza sia per il mercato dei benefit che per i lavoratori.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Luisa dos Santos