Il Tribunale federale assolve Samarco e BHP per il crollo della diga di Fundão
Più di 300 famiglie sono state costrette a trasferirsi a Mariana e sono in attesa della consegna di nuove case nell’ambito del progetto noto come “Novo Bento”, iniziato nel 2022
Il Tribunale Federale ha assolto Samarco e BHP in relazione al crollo della diga di Fundão, avvenuto a Mariana, Minas Geraisnel 2015, che ha provocato la morte di 19 persone. Il Tribunale regionale federale della 6a regione ha basato la sua decisione sulla mancanza di prove che dimostrino la responsabilità penale delle società. Oltre a loro furono assolti anche 22 individui, tra cui l’allora presidente della Samarco e l’ingegnere incaricato della valutazione della diga. La decisione può ancora essere impugnata. In un recente sviluppo, le società hanno firmato un accordo in ottobre che prevede un totale di 170 miliardi di R$ per risarcire i danni causati dal disastro. Questo importo è diviso in tre parti: 100 miliardi di R$ stanziati per programmi di compensazione, 32 miliardi di R$ per risarcimenti individuali e ripristino ambientale e 38 miliardi di R$ già investiti in azioni di bonifica.
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Il procedimento penale, iniziato nel 2016, viene condotto parallelamente all’azione legale in Inghilterra, dove BHP deve far fronte a una richiesta di risarcimento di 230 miliardi di R$. Il tragico evento del 5 novembre 2015 non solo ha devastato i quartieri di Bento Rodrigues e Paracatu de Baixo, ma ha causato impatti significativi anche nell’Espírito Santo e nell’arcipelago di Abrolhos, a Bahia, provocando gravi danni ambientali. Più di 300 famiglie sono state costrette a trasferirsi a Mariana e sono in attesa della consegna di nuove case nel progetto noto come “Novo Bento”, iniziato nel 2022.
Pubblicato Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale