La seduta del Tribunale di Mosca si è svolta a porte chiuse, solo la lettura della decisione è stata pubblica.
Il Tribunale di Mosca ha confermato mercoledì che l’emissione di un mandato di arresto per Yulia Navalny, la vedova del politico russo di opposizione Alexei Navalny, è conforme alla legge. Lo ha riferito la Reuters, citando i media russi.
“La decisione del tribunale distrettuale di Basmanny a Mosca rimane invariata, l’appello non è stato accolto”, ha citato RIA Novosti citando il verdetto del tribunale. Il 9 luglio, il Tribunale distrettuale di Basmanny ha emesso un ordine di custodia cautelare per Navalny per due mesi. Questo è stato fatto in sua assenza, dato che Navalny e i suoi due figli sono stati all’estero per qualche tempo.
Navalny è accusato di aver partecipato a un “gruppo estremista” in Russia, per il quale rischia una pena detentiva tra i due e i sei anni; è stato inoltre inserito in una lista di ricercati internazionali e in una lista di terroristi ed estremisti.
Yulia Navalny dirige l’organizzazione no-profit per i diritti umani Human Rights Foundation (HRF). È stata eletta alla guida dell’HRF il 1° luglio, succedendo al gran maestro di scacchi Garry Kasparov, che ha ricoperto la carica per 12 anni.