Il tribunale autorizza l’arresto per tre mesi del rappresentante di sport da combattimento Arnoldas Misiūnas
Secondo il Tribunale, tale misura cautelare è giustificata in quanto l’imputato non si presenta alle udienze, non collabora con i funzionari che devono portarlo (ingannando i funzionari, non rispondendo alle loro chiamate, cambiando il suo indirizzo e non informando nessuno), creando deliberatamente vari ostacoli ai funzionari (non aprendo la porta, non facendoli entrare nell’area recintata, ecc.) in modo che non possano portarlo alle udienze.
L’imputato potrà ricorrere in appello contro questa sentenza presso un tribunale superiore.
Il 2 novembre, A. Misiūnas avrebbe dovuto partecipare al torneo UTMA alla Zalgiris Arena con Davidas Rimkus.
ELTA ricorda che giovedì pomeriggio l’uomo stesso si è recato alla stazione di polizia di Radviliškis, dove è stato arrestato. Il tribunale aveva deciso l’arresto venerdì, ma aveva fissato solo un limite di tempo.
Mercoledì, il Tribunale distrettuale della città di Vilnius, che si occupa del caso penale, ha deciso di arrestare l’imputato nel caso dei disordini al Seimas, A. Misiūnas e ha annunciato la sua ricerca.
Il Tribunale distrettuale della città di Vilnius ha dichiarato che Misiūnas è stato arrestato perché non partecipa alle udienze del caso dei disordini al Seimas e perché non è garantito il processo di un caso penale particolarmente voluminoso e complesso.
L’accusato, il signor Misiūnas, è obbligato dalle disposizioni della Legge sulla procedura penale a essere presente alle udienze di un caso penale, ma non lo fa regolarmente.
La Corte sottolinea che Misiūnas è stato sottoposto a una misura cautelare più restrittiva e a un mandato di perquisizione anche perché ha violato e non ha rispettato le condizioni della misura cautelare impostagli, ossia gli arresti domiciliari.
Si nota inoltre che l’imputato è stato multato in passato per non essersi presentato alle udienze. Pertanto, gli arresti domiciliari sono stati modificati nella misura più severa della detenzione.
“All’imputato A. Misiūnas sono state imposte misure coercitive procedurali di multe di 300 e 500 euro dal Tribunale distrettuale della città di Vilnius per non aver partecipato alle udienze del 5, 19, 26, 2 e 3 settembre 2024, senza giustificati motivi, con le ordinanze dell’11, 25, 2 e 17 settembre 2024.
Tuttavia, le misure coercitive procedurali imposte all’imputato non hanno avuto alcun effetto positivo e Misiūnas continua a dimostrare una mancanza di serietà nei confronti del procedimento penale a suo carico”, ha dichiarato il tribunale.
“Poiché l’imputato Misiūnas non si è presentato alle udienze del tribunale e non si conosce la sua esatta ubicazione, si conclude che l’imputato si è dato alla fuga dal tribunale e si deve pertanto dichiarare la ricerca dell’imputato Misiūnas”, afferma il tribunale.
ELTA ricorda che nel caso dei disordini del 2021 al Seimas, 87 persone sono state accusate, principalmente per aver partecipato ai disordini, per aver resistito agli agenti di polizia o ad altre persone che svolgevano funzioni di pubblica amministrazione, per aver provocato violenza pubblica, per aver distrutto proprietà o per aver violato in altro modo l’ordine pubblico.
Astra Genovaite Astrauskaite è accusata di aver organizzato una sommossa e di aver incitato pubblicamente a violare la sovranità della Repubblica di Lituania.
Tra gli accusati ci sono Antanas Kandrotas, soprannominato Celofanas, che è stato condannato in passato e ha partecipato a diverse proteste, Andrejus Lobovas, che ha partecipato più volte alle proteste, e A. Misiūnas, un rappresentante degli sport da combattimento.
Come precedentemente annunciato dalle forze dell’ordine, il caso penale è composto da 136 volumi. In questo caso, sono state riconosciute come vittime 27 persone, 23 delle quali sono agenti di polizia e del Servizio di Pubblica Sicurezza (PSS). Quattro vittime hanno presentato richiesta di risarcimento civile per danni non patrimoniali per un importo totale di 24,5 mila euro.
Le richieste di risarcimento per danni materiali (per un totale di 92,6 migliaia di euro) sono state presentate dal Fondo territoriale per i pazienti di Vilnius, dalla Divisione di Vilnius del Fondo statale per le assicurazioni sociali, dalla Cancelleria del Seimas, dal Commissariato di polizia del distretto di Vilnius e dal Servizio di sicurezza dello Stato.
Il 10 agosto 2021, una protesta contro le restrizioni del COVID-19 davanti al Seimas è sfociata in una sommossa al mattino.
Dopo che i manifestanti hanno bloccato gli ingressi al Seimas, il PSS e la polizia antisommossa hanno usato gas lacrimogeni e forza fisica contro i manifestanti.