Si stima che i danni ammontino a 11 milioni di euro. Quattro vittime sono annegate e una è morta fulminata.
Cinque vittime sono state causate dal tifone Krathon, che venerdì ha colpito nuovamente il nord delle Filippine. Successivamente si è indebolito ed è passato allo stato di depressione tropicale. Lo riferisce la TASR sulla base di un rapporto dell’agenzia di stampa DPA.
Le autorità locali hanno riferito che nella regione di Ilocos sono stati registrati quattro decessi, la maggior parte dei quali per annegamento. Un’altra persona è morta dopo essere rimasta folgorata nella Valle del Cagayan. I forti venti e le forti piogge hanno causato frane e inondazioni. Le zone più colpite delle Filippine includono la provincia di Batanes, la regione montuosa della Cordigliera, la regione di Ilocos e la valle di Cagayan. È stato necessario evacuare centinaia di residenti.
Secondo le autorità filippine, il tifone ha causato circa 700 milioni di pesos filippini (circa 11 milioni di euro) di danni alle infrastrutture e una stima preliminare di 300 milioni di pesos (5 milioni di euro) di perdite agricole.
Il tifone ha colpito per la prima volta lunedì le isole filippine nel nord del Paese. Poi è avanzato verso Taiwan, dove ha causato, tra l’altro, frane e smottamenti. Due persone sono rimaste uccise.