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Il tetto dell’assicurazione contro la disoccupazione sale a R$ 2.424,11 dopo l’aggiustamento; controlla


La tabella delle fasce salariali utilizzata per calcolare il valore dell’assicurazione contro la disoccupazione è stata riadattata del 4,77% sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo (INPC) del 2024. La misura, entrata in vigore questo sabato (11), avvantaggia i lavoratori licenziati senza giusta causa , garantendo un incremento del valore delle rate.

Cse a correzioneil valore massimo dell’assicurazione contro la disoccupazione aumenta da R$ 2.313,74 a R$ 2.424,11, con un aumento di R$ 110,37. Il valore minimo, che segue l’adeguamento del salario minimo e sale da R$ 1.412 a R$ 1.518.

Questi nuovi valori sono applicabili sia ai beneficiari che già ricevono l’assicurazione contro la disoccupazione, sia a coloro che devono ancora presentare domanda.

La quota dell’assicurazione contro la disoccupazione viene calcolata sulla media degli ultimi tre stipendi del lavoratore prima del licenziamento. Con l’aggiornamento delle fasce salariali, il calcolo dei benefici viene ora effettuato come segue:

Il valore della rata è proporzionale alla retribuzione media del lavoratore:

  • Fino a R$ 2.138,76: 80% del salario medio o minimo, a seconda di quale sia più elevato
  • Da R$ 2.138,77 a R$ 3.564,96: 50% su quanto supera R$ 2.138,76 più un importo fisso di R$ 1.711,01
  • Sopra R$ 3.564,96: rata fissa di R$ 2.424,11

Diritti

Erogato ai lavoratori con regolare contratto licenziati senza giusta causa. L’assicurazione contro la disoccupazione può essere concessa in tre, quattro o cinque rate, a seconda del tempo prestato nel lavoro precedente e del numero di volte in cui è stata richiesta l’indennità. La richiesta può essere effettuata attraverso il Portale Emprega Brasil, del Ministero del Lavoro e dell’Occupazione.

La legge definisce che un lavoratore ha diritto all’assicurazione contro la disoccupazione se:

  • essere stato licenziato senza giusta causa;
  • Essere disoccupato al momento della richiesta del beneficio;
  • Non avere un reddito proprio per mantenere te stesso e la tua famiglia;
  • Non ricevere prestazioni previdenziali continue, ad eccezione della pensione in caso di morte o dell’indennità per infortuni

Per coloro che percepiscono stipendi da una persona giuridica o da una persona fisica equiparata a una persona giuridica, è necessario:

  • almeno 12 mesi negli ultimi 18 mesi immediatamente precedenti la data del licenziamento, alla prima richiesta;
  • almeno nove mesi negli ultimi 12 mesi immediatamente precedenti la data del licenziamento, nella seconda domanda;
  • ciascuno dei 6 (sei) mesi immediatamente precedenti la data del licenziamento, nelle altre richieste;

Il lavoratore non può avere altro rapporto di lavoro. Il termine per presentare la richiesta varia tra il 7° e il 120° giorno di licenziamento, per i lavoratori regolari, e tra il 7° e il 90° giorno, per i lavoratori domestici.

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*Con informazioni di Agência Brasil.



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Luca

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