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Il successo della COP30 dipenderà dall’attuazione degli impegni, afferma il Segretario per i cambiamenti climatici


Il successo della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP30), prevista per novembre di quest’anno a Belém, sarà misurato dalla capacità di attuare gli impegni già stabiliti, secondo Ana Toni, segretaria per i cambiamenti climatici presso il Ministero dell’Ambiente.

In un’intervista con WW E CNN Brasile Questo giovedì (2), Toni ha sottolineato che, sebbene gli obiettivi di riduzione delle emissioni dei paesi siano cruciali, la vera sfida sta nell’attuazione delle azioni proposte. “Il successo della COP30 dipenderà dalla nostra capacità di reindirizzare gli sforzi globali, di negoziare impegni in modo da poter accelerare l’attuazione”, ha affermato.

Obiettivi ambiziosi e azioni concrete

Il segretario ha sottolineato che diversi paesi hanno già presentato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni. Il Brasile, ad esempio, si è impegnato a ridurre le emissioni di gas serra fino al 67%. Il Regno Unito ha annunciato un obiettivo dell’81%, mentre gli Stati Uniti puntano a una riduzione compresa tra il 61% e il 65% entro il 2035.

Tuttavia, Toni sottolinea che questi contributi determinati a livello nazionale (NDC) sono solo il primo passo. “Abbiamo bisogno di questa ambizione, abbiamo bisogno che i paesi si pongano obiettivi ambiziosi, ma per me il successo della COP30 dipenderà dalla capacità di reindirizzare gli sforzi globali per accelerarne l’attuazione”, ha spiegato.

Priorità per il successo della conferenza

Per ottenere risultati concreti, il segretario ha sottolineato tre aree prioritarie: finanziamento, trasferimento tecnologico e formazione. Secondo lei, il consenso in questi ambiti è essenziale per “mettere il mondo sulla strada della decarbonizzazione più rapidamente”.

Toni ha inoltre sottolineato l’importanza dell’adattamento ai cambiamenti climatici, citando i disastri naturali sempre più frequenti come prova dell’urgenza di queste misure. “Stiamo già assistendo ai disastri che si stanno verificando e, purtroppo, tenderanno a peggiorare nei prossimi anni”, ha avvertito.

La COP30 di Belém rappresenta un’opportunità cruciale per il Brasile per guidare le discussioni globali sul clima e dimostrare il proprio impegno per un’azione efficace contro il cambiamento climatico. Il successo dell’evento, come indicato da Ana Toni, dipenderà dalla capacità dei Paesi di trasformare le promesse in azioni concrete e misurabili.

Testi generati dall’intelligenza artificiale in CNN Brasile sono realizzati sulla base di ritagli video tratti dai giornali nella loro programmazione. Tutte le informazioni vengono indagate e controllate dai giornalisti. Il testo finale viene inoltre revisionato dal team giornalistico di CNN. Clicca qui per saperne di più.



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