Il delitto è avvenuto il 30 settembre, quando alcuni bambini hanno consumato açaí contaminato con chumbinho, una sostanza altamente tossica.
Rafael da Rocha Furtado, il principale sospettato dell’avvelenamento che ha provocato la morte di Benjamim Rodrigues Ribeiro e Ythallo Raphael Tobias Rosa, di 6 e 7 anni, si è presentato alla polizia all’indirizzo Rio de Janeiro questo mercoledì (13). Il delitto è avvenuto il 30 settembre, quando i bambini hanno consumato açaí contaminato con piombo, una sostanza altamente tossica. Le indagini indicano che Rafael, ex patrigno di Benjamim, avrebbe offerto il dolce al ragazzo come forma di vendetta nei confronti della madre del bambino. La relazione tra loro si è conclusa nel luglio di quest’anno, il che potrebbe aver motivato l’atto criminale. L’esame effettuato ha confermato la presenza di pellet nel cibo consumato dalle vittime.
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Attualmente, Rafael deve affrontare un mandato d’arresto temporaneo di trenta giorni, che potrebbe essere esteso a seconda dell’andamento del caso. I suoi avvocati si sono già espressi, affermando che è determinato a dimostrare la sua innocenza rispetto alle accuse a suo carico. La situazione continua ad essere attentamente monitorata dalle autorità e dalla società. Il caso ha scioccato la comunità locale, che si è mobilitata in cerca di giustizia per i bambini. La gravità del crimine e il modo in cui è stato commesso sollevano interrogativi sulla sicurezza e sulla protezione dei minori in situazioni familiari complesse.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale