Il sole in città è sadico. Il sole in mare è orrore. Roman, qual è il tuo posto?
Spiaggia sul Mar Nero, Foto: HotNews.ro / Victor Cozmei
Folla al mare! Scottati dal sole! È il coro del 2024. Ammassati come bufali in auto, sui treni, sugli autobus, con l’aria condizionata nel naso, stiamo fuggendo dalla città verso il mare. Sembra uno scenario dell’orrore. Cosa ci aspetta al mare? Il sole nero, il sole tossico, il sole che uccide. Il sole è nero, che si creda o meno al riscaldamento globale. Il sole ci insegue! Clima e punizione, madre mia!
Fuga verso il mare – orrore
Siamo tutti abituati ad aspettare con ansia le vacanze estive, sognando di rilassarci sulla spiaggia, ma nel 2024 questa fuga sembra far parte di uno scenario horror. Strade e trasporti affollati sono solo l’inizio di un’esperienza paradossale in cui il sole, simbolo dell’estate, diventa una minaccia. Il sole ci cova nei gusci delle nostre auto. Sudiamo, ci lamentiamo di quanto sia brutta la strada. Ma cosa stiamo facendo nelle nostre auto? Qual è la nostra destinazione?
La strada per il Mar Nero: una fuga nelle code e nelle attese. In mare: l’incontro con il Sole Nero
Arrivati a destinazione, ci attende un’altra triste realtà: il sole non è più un alleato. Il Sole Nero, tossico e mortale, ci sta inseguendo. Dove si trova? È lì, amico, lassù. Sopra le nostre teste. Chi si avventura in spiaggia scopre che rilassarsi al sole è un sogno lontano: il sole diventa una forza che intasa l’acqua di mare e peggiora il disagio termico.
L’illusione del fresco e i cervelli bruciati dal caldo
Molti di noi credono che il fresco del mare ci “sollevi” dal disagio e ci dia il relax che desideriamo. Ma a 35-38 gradi Celsius non c’è vero refrigerio. Il nostro cervello bolle. Sono bruciati dall’illusione che il mare ci salvi dalla calura estiva. Sono bruciati dal sole. Il sole brucia la nostra pelle, il nostro cervello. Niente cappelli, niente creme, niente occhiali da sole ci proteggono dal sole nero e orribile.
È ora di riconoscere che nel 2024 le vacanze al mare potrebbero essere inadeguate quanto la permanenza in città.
Il sole assassino ci insegue ovunque e la fuga al mare sta diventando un’illusione pericolosa. Allora qual è il nostro posto? In città, accanto all’aria condizionata? Al mare, sotto un sole nero? Il sole nero ci segue ovunque. Nessuna fuga, nessuna soluzione. Per quanto tempo possiamo resistere al sole? Quanto possiamo resistere all’aria condizionata? Quanto può resistere l’impianto elettrico? Quanto può resistere la nostra pelle alle scottature? Quanto può resistere il nostro cervello al sole? Pensate! Sei un furbo! Ti salvi ancora con grappa e birra, spero! L’anguria è avvelenata! Ieri sera mi sono venute delle macchie blu sulla gola.