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Il sindaco di Ourense elimina le conferenze stampa: “I giornalisti non trasmettono il mio messaggio” | Spagna



Il sindaco di Ourense, Gonzalo Pérez Jácome, che governa in minoranza la terza città della Galizia grazie al sostegno del PP, ha dato una svolta al suo stile trumpista di fare politica. Il leader del partito indipendente Democracia Ourensana ha deciso di eliminare le conferenze stampa e d’ora in poi si sottoporrà solo a domande da lui scelte. Le sue apparizioni pubbliche saranno a porte chiuse e saranno trasmesse sul canale YouTube della sua rete televisiva privata, Auria TV. Chiunque voglia fargli delle domande, giornalista o meno, può farlo attraverso un numero WhatsApp, ma l’assessore risponderà solo alle domande che lui stesso sceglierà.

Questo mercoledì Jácome ha fatto il suo debutto in quelle apparizioni, proteggendosi da domande scomode con la presentazione della programmazione delle feste natalizie. Ha dichiarato che le conferenze stampa “sono servite solo ad adulterare l’informazione”, è diventato vittima della “manipolazione mediatica che devasta il mondo e che a Ourense raggiunge un dispotismo mai visto prima” e ha indicato di non riconoscere la giornalisti “come intermediari”. Successivamente ha scelto le domande a cui voleva rispondere e, poche ore dopo, ha rilasciato un’intervista a La Sexta. I giornalisti “trasmettono informazioni completamente adulterate che non corrispondono al mio messaggio”, ha affermato.

Il consiglio direttivo dell’Associazione Professionale degli Xornalisti della Galizia (CPXG) respinge “assolutamente” il passo di Jácome: “Come in altri esempi di linguaggio populista, Pérez Jácome stravolge il linguaggio con queste parole per accusare i media di ciò che sta aprendo la porta con la sua decisione. Il ruolo dei giornalisti nelle conferenze stampa è proprio quello di esercitare un controllo essenziale sulle dichiarazioni politiche per evitare la manipolazione favorita dai messaggi unidirezionali”. L’organismo che rappresenta ufficialmente i giornalisti galiziani sottolinea che la misura presa dal sindaco di Ourense “va contro gli obblighi di trasparenza e rispetto del diritto all’informazione che spetta a qualsiasi ufficio pubblico” e “rappresenta un serio pericolo per la democrazia”.

L’opposizione municipale ha criticato la soppressione delle conferenze stampa da parte del sindaco. Il PP ha rivendicato il suo impegno per la “trasparenza” perché convoca conferenze stampa e soddisfa “le richieste dei giornalisti”. Il PSdeG-PSOE ritiene che Jácome “attacchi i diritti dei cittadini” e cerchi di “distrarre l’attenzione” e “presentarsi come vittima di quei media di cui non condivide la linea editoriale”. Il BNG vede nel provvedimento un uso “di parte” del Consiglio Comunale e un attacco al diritto costituzionale all’informazione.



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