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Il senatore chiede spiegazioni al ministro su “Janjapalooza”



La senatrice Damares Alves (Republicanos-DF) ha presentato questo venerdì (22) una richiesta affinché il ministro della Cultura, Margareth Menezes, fornisca spiegazioni dettagliate sulle spese relative al Festival Culturale dell’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà, soprannominato “Janjapalooza”.

L’evento, tenutosi tra il 14 e il 16 novembre a Rio de Janeiro, ha ricevuto una sponsorizzazione totale di 33,5 milioni di R$ da aziende statali come Itaipu Binacional, Petrobras, Banco do Brasil, BNDES e Caixa Econômica Federal.

Secondo la senatrice manca trasparenza sugli importi esatti investiti da alcune di queste società, il che, a suo avviso, va contro i principi costituzionali della pubblicità e della moralità amministrativa. Damares ha anche espresso preoccupazione sul fatto che il festival possa essere stato utilizzato per il progresso personale e politico, violando i principi di impersonalità e moralità.

“L’utilizzo delle risorse per festeggiare mentre milioni di brasiliani affrontano la fame e la povertà fa sorgere dubbi sulle reali intenzioni del governo riguardo allo scopo del festival promosso”, spiega Damares Alves.

Tra i punti su cui Damares vuole chiarimenti ci sono:

  • L’esistenza di spese per cibo e bevande per i camerini degli artisti;
  • Giustificazioni per la selezione delle attrazioni e l’impatto sociale ed economico previsto;
  • Documentazione dettagliata dei contratti firmati e dello svolgimento di eventuali procedure di gara;
  • Misure di controllo delle spese adottate durante il festival.

Il ministro avrà 30 giorni di tempo, dal ricevimento della richiesta, per rispondere alle domande. In caso contrario, potresti incorrere in una responsabilità penale.

Il festival ha suscitato dibattiti con critiche per le elevate somme investite in un contesto di difficoltà economiche in cui versa il Paese. L’opposizione promette di continuare a monitorare il caso e di chiedere risposte al governo.

La settimana scorsa, la Corte dei conti federale (TCU) ha accolto la richiesta di indagine presentata dai deputati federali Sanderson (PL-RS) e Gustavo Gayer (PL-GO) per verificare la legalità della spesa pubblica su “Janjapalooza”.

Accogliendo la richiesta, il TCU stabilisce una procedura per analizzare nel dettaglio le spese. Successivamente, a seconda dell’esito del caso, il tribunale potrà applicare sanzioni amministrative e azioni di recupero delle casse pubbliche.



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