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Il Senato potrebbe votare questa settimana un progetto che regola l’uso dell’intelligenza artificiale


Se la relazione del senatore Eduardo Gomes (PL-TO) sarà approvata dalla commissione, il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), potrà votare giovedì in plenaria sul PL (5).

Jonas Pereira/Agência SenadoLa commissione temporanea che analizza il disegno di legge che crea il quadro normativo per l’intelligenza artificiale (AI) in Brasile potrebbe votare il testo questo martedì (3)

La commissione temporanea che analizza il disegno di legge che crea il quadro normativo per intelligenza artificiale (IA) no Brasile Potrete votare il testo questo martedì (3). Se la relazione del senatore Eduardo Gomes (PL-TO) è approvato dalla commissione, dal presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), potrà votare il progetto in plenaria giovedì (5). Questo voto era originariamente previsto per dicembre 2023, ma le pressioni dei big tech e i disaccordi riguardo al testo hanno portato a rinvii.

Giovedì scorso, 28, il relatore ha presentato una nuova versione del testo che, a suo avviso, garantisce un equilibrio tra il mantenimento dei diritti fondamentali e la garanzia delle condizioni per lo sviluppo tecnologico. “Ci troviamo di fronte al cosiddetto dilemma di Collingridge: regolamentare troppo presto può soffocare l’innovazione, ma regolamentare troppo tardi può causare danni irreparabili”, ha affermato Eduardo Gomes. “L’intelligenza artificiale ha un immenso potenziale innovativo in grado di stimolare il nostro sviluppo economico e sociale. Tuttavia, riconosciamo anche il suo potenziale di causare danni su pari scala”.

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Tra le modifiche apportate al testo, sono state introdotte nella normativa le cosiddette “ipotesi eccezionali”, volte a escludere dalla sua applicazione alcuni usi effettuati da privati, senza scopo di lucro, nonché attività finalizzate alla sperimentazione e allo sviluppo. Il focus delle misure di governance ha finito per concentrarsi sulle tecnologie considerate “ad alto rischio”, iniziando a distinguere tra startup e micro e piccole imprese. Inoltre, tra i fondamenti della legge figuravano la tutela del diritto d’autore, oltre alla proprietà intellettuale e al segreto commerciale e industriale.

“I criteri di valutazione non si baseranno solo sull’entità dell’utilizzo, ma prenderanno in considerazione anche la tutela dei diritti fondamentali, come la libertà di espressione”, ha affermato il relatore. “Questa revisione consente una regolamentazione più dettagliata e attenta, che comprenda la complessità degli impatti sociali dell’intelligenza artificiale. L’integrità dell’informazione che non tiene conto dell’esigenza di libertà di espressione con responsabilità è inseparabile”. Le modifiche hanno spinto gli enti che rappresentano i settori produttivi, come la Federazione delle Industrie di San Paolo (Fiesp) e la Confederazione Nazionale dell’Industria (CNI), che in precedenza si opponevano al progetto, a iniziare a difendere l’approvazione del testo.

Il disegno di legge per regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale in Brasile è stato presentato nel maggio 2023 dal presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, sulla base di un progetto preparato da una commissione di giuristi. Pacheco mantiene l’aspettativa che il testo venga approvato nel 2024.

Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo





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