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Il Senato CCJ approva il progetto di regolamentazione della riforma fiscale


La Commissione Costituzione, Giustizia e Cittadinanza (CCJ) del Senato ha approvato mercoledì (11) la relazione sul progetto di regolamentazione della riforma fiscale sui consumi. Adesso la questione passerà all’analisi della plenaria, dove dovrebbe essere votata giovedì mattina (12).

La votazione si è svolta simbolicamente, con un voto separato contro i senatori Izalci Lucas (PL-DF), Eduardo Girão (Novo-CE), Flávio Bolsonaro (PL-RJ), Marcos Rogério (PL-RO), Magno Malta (PL-ES ), Eduardo Gomes (PL-TO) e Jorge Seif (PL-SC), tutti dell’opposizione.

Dopo le trattative del giorno prima e durante l’analisi del testo, il relatore, senatore Eduardo Braga (MDB-AM), ha apportato modifiche al suo parere rispetto alla prima versione presentata lunedì (9).

Il deputato attendeva il voto sul progetto in plenaria questo mercoledì. Tuttavia, essendosi prolungata la discussione in collegio, giovedì è stata prevista l’analisi in plenaria.

A complemento della votazione presentata mercoledì, Braga ha accettato nuovi emendamenti. Per quanto riguarda i medicinali, ha aggiunto che l’elenco dei prodotti esenti deve essere definito in una legge complementare, stabilendo un elenco completo.

In precedenza, la prima versione del parere prevedeva che un atto congiunto del Ministero delle Finanze e del Comitato di Gestione dell’IBS, con la consulenza del Ministero della Salute, avrebbe definito l’elenco delle esenzioni. Braga prevede anche un’esenzione per i medicinali relativi alla linea di cura del diabete mellito.

Nuovi cambiamenti

Un altro cambiamento negoziato è stata la riduzione della tassazione delle Football Limited Societies (SAF). L’aliquota dell’imposta unificata aumenta dall’8,5% al ​​5%. Inoltre, nei primi cinque anni della SAF, i proventi derivanti dalla cessione dei diritti sportivi degli atleti saranno esenti da tassazione.

Per quanto riguarda la Zona Franca di Manaus, Braga ha deciso di contemplare, con il regime favorito, l’industria della raffinazione del petrolio situata nell’area amazzonica occidentale.

Il progetto è stato inviato dal governo e approvato dalla Camera a luglio. Da allora è all’esame del Senato e ha ricevuto più di duemila emendamenti. Braga ne accettò più di 650 in tutto o in parte.

Comprendere le modifiche rispetto al testo approvato dai deputati:

Braga aveva incluso nel parere la tassazione di armi e munizioni nella tassa selettiva (IS), nota come “tassa sul peccato”. Tuttavia, la tassazione aggiuntiva ha scontentato i membri del collegio dei proiettili e dell’opposizione, che sono riusciti ad approvare la proposta di rimuovere questi prodotti dall’elenco degli articoli tassati dall’IS.

Per quanto riguarda le tariffe del carburante, il relatore ha aggiunto che la metodologia per il calcolo dell’onere fiscale deve essere approvata da un atto congiunto del Ministero delle Finanze e del Comitato di gestione dell’IBS.

Secondo il testo, i calcoli per la fissazione delle aliquote saranno effettuati, per il Contributo su Beni e Servizi (CBS), dal Segretariato Speciale delle Entrate Federali del Brasile e, per l’Imposta su Beni e Servizi (IBS), dal Comitato di Gestione IBS, con dati forniti dagli enti federati.

Oltre ad armi e munizioni, inizialmente nella tassazione dell’ISIS erano inclusi anche oggetti di plastica usa e getta, come bicchieri e cannucce, ma Braga ha affermato di aver commesso un “errore”. Secondo lui il settore della plastica è in un “pandemonio” con la possibilità di costi aggiuntivi. In una nuova versione del parere ha eliminato la tassazione IS sugli articoli usa e getta.

Secondo il rapporto di Braga, le bevande zuccherate sarebbero tra quelle che verrebbero tassate dall’Isis. I senatori hanno però approvato un’evidenziazione per eliminare i prodotti dall’elenco delle voci tassate.

Tra le voci tassate con l’imposta selettiva sono state mantenute le seguenti voci: veicoli, navi e aerei, sigarette, bevande alcoliche, beni minerali, scommesse online (scommesse).

Per quanto riguarda il “blocco” dell’aliquota standard del 26,5% delle nuove imposte, il relatore ha previsto un periodo di 90 giorni, dopo la valutazione quinquennale, affinché l’esecutivo possa inviare un progetto di riduzione dell’aliquota quando supera il limite.

Secondo Braga, le modifiche a suo parere rappresentano un aumento di 0,13 punti percentuali dell’aliquota e dovrebbero essere controbilanciate dalla riduzione dell’evasione fiscale quando la riforma entrerà in vigore.

Il parere approvato determina anche una “tariffa di prova” per il 2026, senza necessità di versare l’imposta. L’intenzione è quella di testare il nuovo sistema di applicazione delle tariffe.

Inserita nell’ultima votazione della Camera, nella relazione Braga è stata mantenuta l’esenzione per la carne. Le proteine ​​(manzo, maiale, pecora, capra e pollame, nonché pesce e alcune carni di pesce) figurano nell’elenco dei prodotti con aliquota zero per le nuove tasse.

Nel completare la votazione di questo pomeriggio, il relatore ha aggiornato anche la descrizione dettagliata del cosiddetto “pane francese”, che fa parte del paniere alimentare di base esente. Ha inoltre rimosso l’olio di soia dall’elenco degli articoli esenti al 100% nel carrello e lo ha aggiunto all’elenco di quelli con esenzione al 60%.

Un altro cambiamento apportato da Braga questo mercoledì è stata l’inclusione di yerba mate, acqua minerale e biscotti e biscotti – purché non con aggiunta di cacao, ripieni, ricoperti o imburrati – nell’elenco degli alimenti con esenzione del 60%.

Sono state ampliate anche le esenzioni per il settore immobiliare. Braga ha aumentato, dal 40% al 50%, la riduzione percentuale delle nuove tasse sulla cessione (trasferimento, come vendite, donazioni, sequestri e altre) di immobili. Inoltre è stata aumentata la riduzione dal 60% al 70% nelle cause relative agli affitti.

Secondo il relatore, l’intenzione del settore era del 60% in caso di commercializzazione e dell’80% in caso di noleggio, ma la richiesta non era fattibile secondo i calcoli fatti dai tecnici del Congresso e dal team economico.

Il parere di Braga ha eliminato l’elenco dettagliato dei medicinali che sarebbero esentati dalla proposta. Il Senato ha scelto di includere categorie di farmaci secondo “linee di cura”, come quelli utilizzati per cure oncologiche, malattie rare, infezioni a trasmissione sessuale (IST), malattie trascurate, vaccini e sieri e diabete mellito.

Inoltre, per “ragioni di giustizia sociale”, il relatore ha deciso di inserire i pannolini nel regime differenziato con una riduzione della riscossione delle imposte.

Tra le modifiche apportate da Braga c’è l’inserimento di assistenza domiciliaresterilizzazione e strumentario chirurgico, tra le attività soggette a riduzione delle imposte del 60%.

Anche il settore culturale ha beneficiato della riduzione nel caso delle gallerie e delle opere d’arte nazionali. Inoltre, anche i servizi igienico-sanitari di base e di medicina veterinaria sono stati soggetti a una riduzione fiscale del 60%.

Il senatore ha inserito nel pacchetto anche i servizi internet e telefonici rimborso – meccanismo di restituzione per le famiglie a basso reddito.

Il relatore ha mantenuto l’esenzione dalle nuove tasse per i nanoimprenditori, quelli con entrate lorde inferiori a R$ 40.500 – metà del limite stabilito per aderire al regime di microimprenditore individuale (MEI).

È stato incluso un nuovo parametro per classificare gli autisti delle app e i fattorini nella categoria. A tal fine, la nuova versione del progetto prevede che il 25% dell’importo mensile lordo percepito sarà considerato come reddito lordo per queste figure professionali.

Comprendere la proposta

Il progetto regola l’applicazione dell’Imposta su Beni e Servizi (IBS), della Contribuzione su Beni e Servizi (CBS) e dell’Imposta Selettiva (IS), le nuove imposte create dalla riforma fiscale sui consumi, varata nel 2023.

La proposta è una delle priorità del governo quest’anno. Le nuove tasse sostituiranno gradualmente le cinque tasse attualmente applicate (PIS, Cofins, IPI, ICMS e ISS). Secondo il testo approvato dalla Camera, l’aliquota generale della riforma fiscale, composta dalla somma di IBS e CBS, è stimata tra il 26,5% e il 28%.



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Luca

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