Il Senato approva l’aumento delle pene per appropriazione indebita di denaro proveniente da sanità e istruzione
La Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) del Senato federale ha approvato questo mercoledì (18) un disegno di legge che inasprisce le sanzioni per coloro che dirottano denaro dall’istruzione, dalla sanità e dalla previdenza sociale.
Il progetto è stato approvato in via definitiva, quindi non sarà necessario il passaggio in plenaria. Il voto è stato unanime tra i presenti in commissione: 24 voti favorevoli e 0 contrari.
Il testo verrà ora trasmesso all’analisi della Camera dei Deputati, che potrà apportare modifiche o meno.
Il progetto modifica il codice penale per classificare la sottrazione di denaro da queste aree come “appropriazione indebita qualificata”, che prevede una pena da 4 a 16 anni di reclusione, oltre a una multa. Oggi la pena è da due a dodici anni di reclusione e una multa.
Il progetto modifica anche il decreto che tratta delle responsabilità di sindaci e assessori, in modo da stabilire la stessa sanzione per questi agenti.
“Non è esagerato affermare che l’autore di questo tipo di crimine contribuisce direttamente all’aumento dei morti, dell’analfabetismo e dell’impotenza sociale dei brasiliani”, ha affermato la senatrice Dorinha Seabra (União-TO) in un rapporto favorevole al progetto.