Il Senato approva la PEC del pacchetto fiscale
Proposta approvata al 2° turno con 55 voti favorevoli e 18 contrari; il testo va alla promulgazione
Il Senato brasiliano ha approvato, al secondo turno, il Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) che fa parte del pacchetto di riduzione delle spese presentato dal governo di Luiz Inácio Lula da Silva. La votazione si è svolta questo giovedì (19) e ha ottenuto 55 voti a favore e 18 contrari. Al primo turno la proposta aveva già ottenuto il consenso, con un punteggio di 53 a 21. Per approvare il testo era necessario il voto di almeno 49 parlamentari.
In termini generali, le principali misure del testo limitano il pagamento dei supersalari per i dipendenti pubblici; cambia le regole sul pagamento dei bonus salariali; e modifica la destinazione di parte delle risorse del Fondo per il mantenimento e lo sviluppo dell’istruzione di base e la valorizzazione dei professionisti dell’educazione (Fundeb).
Per tutta la giornata, il relatore SenatoMarcelo Castro (MDB-PI), è riuscito a far approvare la maggior parte del testo alla Camera dei Deputati. Tuttavia, considerando la richiesta di altri leader del partito, Castro ha rimosso un estratto dell’articolo in cui si esprimeva lo stanziamento di risorse Fundeb per finanziare i programmi di mensa scolastica.
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Vale la pena ricordare che la proposta è stata preparata dal Ministero delle Finanze, guidato da Fernando Haddad. L’aspettativa è di risparmiare 71,9 miliardi di R$ in 2 anni. Anche la PEC era stata precedentemente disidratata per arrivare al Senato.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira