Il Segretario di Stato americano parla per la prima volta con il Cancelliere cinese
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha parlato per la prima volta questo venerdì (24) con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi.
Secondo una dichiarazione del Dipartimento di Stato sulla chiamata, Rubio “ha sottolineato che l’amministrazione Trump perseguirà una relazione USA-Cina che promuova gli interessi degli Stati Uniti e metta il popolo americano al primo posto”.
Rubio, durante la chiamata, ha sottolineato “l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dei nostri alleati nella regione e la seria preoccupazione per le azioni coercitive della Cina contro Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale”, si legge nella dichiarazione.
I due “hanno discusso anche di altre questioni di importanza bilaterale, regionale e globale”, ha aggiunto.
La telefonata tra Rubio e Wang arriva una settimana dopo che l’allora presidente eletto Donald Trump ha parlato con il presidente cinese Xi Jinping e mentre il presidente degli Stati Uniti continua a minacciare sanzioni contro la Cina.
Il resoconto in lingua inglese della telefonata tra il cinese Wang e Rubio, pubblicato su X dall’ambasciatore Xie Feng, è molto più lungo della versione del Dipartimento di Stato americano.
“Ricordando l’importante conversazione telefonica tra i due presidenti venerdì scorso, il ministro Wang ha detto che le due parti devono andare avanti con le importanti intese comuni dei due leader, sostenere i principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione in cui tutti vincono, mantengono comunicazione, gestire le differenze ed espandere la cooperazione, in modo da promuovere lo sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni Cina-USA e trovare il modo giusto per andare d’accordo nella nuova era”, ha affermato.
“Il ministro Wang ha affermato che la leadership del Partito Comunista Cinese è una scelta del popolo cinese e che lo sviluppo della Cina è guidato da una chiara logica storica e da un forte slancio interno”, ha continuato.
“Il nostro obiettivo è migliorare la vita delle nostre persone e dare un contributo maggiore al mondo. Non abbiamo intenzione di superare o sostituire nessuno, ma dobbiamo difendere il nostro legittimo diritto allo sviluppo”, ha aggiunto.
