Il secondo sospettato dell’attacco all’insediamento del MST resta latitante dopo che il tribunale ha ordinato l’arresto temporaneo
L’attacco, avvenuto venerdì notte (10), ha provocato la morte di due persone e il ferimento di sei persone
Ítalo Rodrigues da Silva, uno degli individui sospettati di coinvolgimento nell’attacco all’insediamento di Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST) dentro TremembéSan Paolo, resta latitante. IL Giustizia ha già emesso un mandato carcere temporaneo per lui e Antonio Martins dos Santos Filho, detto “Nero do Piseiro”, della durata di 30 giorni. L’attacco ha provocato la morte di due persone e il ferimento di sei persone.
Antonio Martins, considerato il leader dell’attentato, è stato arrestato sabato scorso (11), a Taubaté. Durante la detenzione ha confessato di aver partecipato al delitto. Il giudice del tribunale di Taubaté ha ordinato la custodia cautelare di entrambi i sospettati, citando “prove consistenti della paternità” dell’atto violento. Le autorità della stazione di polizia specializzata in indagini criminali di Taubaté si sono mobilitate per cercare Italo e identificare le altre persone coinvolte, che potrebbero essere una decina di persone.
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L’insediamento di Olga Benário, bersaglio dell’attacco, è stato fondato nel 2005 e attualmente ospita 46 famiglie. I residenti hanno riferito di aver subito minacce costanti negli ultimi due anni. La Polizia Civile sta indagando sulle ragioni dell’attacco, che potrebbero essere legate ad un disaccordo sulla negoziazione di un complotto all’interno dell’insediamento. Il ministro dello Sviluppo Agrario, Paulo Teixeira, ha commentato l’accaduto, affermando che l’azione costituisce un tentativo di invasione di un terreno destinato alla riforma agraria, con l’obiettivo di promuovere la speculazione immobiliare.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale