Il San Paolo è sotto choc, regge, ma è solo in pareggio contro il Red Bull Bragantino
La squadra del Bragança Paulista esce insoddisfatta del risultato, dato che solo una vittoria potrebbe farla uscire dallo Z-4; il tricolore resta in 6a posizione, con 58 punti
O San Paolo ha visto passare un altro giro senza riuscire a raggiungere il G-4 del Brasileirão. Era necessario vincere e tifare contro il fiammingoma contro la squadra tricolore finì solo 1-1 Red Bull Bragantino e rimane in 6a posizione, con 58 punti. Anche la squadra del Bragança Paulista è insoddisfatta del risultato, dato che solo una vittoria la farebbe uscire dallo Z-4, rimanendo 18esima, con 37. Nonostante il risultato non sia stato buono per nessuna delle due squadre, la partita del 34esimo turno è stata un buon calcio. allo stadio Nabi Abi Chedid.
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Entrambe le squadre hanno creato per cercare la superiorità sul tabellone, ma i dettagli hanno impedito più gol. Fernando Seabraarrivato a liberare il Bragantino dalla retrocessione, totalizza tre pareggi in tre partite e si complica. Sul lato di San Paolo, il clou è Luca Mouraun leader tecnico e mentale per i suoi compagni. La squadra di Luis Zubeldia si torna in campo sabato, contro l’Atlético-MG, alle 21:30, al MorumBis. Bragantino visita l’Internacional, domenica alle 16, a Beira-Rio, a Porto Alegre
Il San Paolo non dovrebbe subire una battuta d’arresto, nonostante le situazioni opposte delle squadre. Bragantino ha cercato il gioco, dando anche spazio all’avversario. La squadra di Bragança cresce dopo 10 minuti, avendo più possesso palla. Nel terzo finale la difficoltà è stata l’allineamento delle giocate, che si sono concluse con passaggi sbagliati. Tuttavia, i giovani Vinicinho, John John e Lincoln, rispettivamente di 20, 22 e 26 anni, si muovevano nella zona di San Paolo, con più velocità di Alan Franco e Ruan.
In un’altra di queste offensive, l’ex Palmeirense invase la zona, andò in profondità e attraversò. Spettava all’esperto Sasha mostrare cosa mancava ai ragazzi e spingere in porta. San Paolo non ha potuto rispondere. La squadra ha dimostrato disagio emotivo e ha dato alla squadra di casa la libertà di dominare le azioni. Per sfogarsi, è toccato alla squadra del San Paolo lanciare la carta dell’esperienza. Luiz Gustavo lancia Lucas, che prova a dribblare Juninho Capixaba, ma fallisce. Il terzino difende male e il numero 7 lotta per rubare palla e toccarla tra le gambe di Cleiton.
Lucas mostra, al suo ritorno al club, com’è in campo il connubio tra riferimento tecnico, leadership e voglia. È il secondo capocannoniere del San Paolo in questa stagione, a pari merito con Calleri, entrambi con 14 gol, tre in meno di Luciano. Il gol rimette in partita il San Paolo, con nuovi tentativi. D’altro canto la squadra di casa resta tranquilla, anche se solo una vittoria potrebbe portarla fuori dalla zona retrocessione.
Tuttavia, è solo nella ripresa che un arrivo è di nuovo in pericolo, al 5′ dell’inizio della partita. La squadra è tornata incalzante. John John ha ricevuto una croce e ha cercato di coprire Rafael. Ha funzionato, ma la palla è uscita senza che Sasha riuscisse a completarla per la porta.
La risposta è stata con il trio Lucas, Luciano e Ferreirinha. La maglia numero 47 impone a Cleiton di intervenire dopo un cross. Il San Paolo ha aumentato il volume di gioco, soprattutto sulle fasce. Fernando Seabra ha poi provato ad aumentare la sua presenza nell’area avversaria, con Henry Mosquera.
Luis Zubeldía ha lanciato Alisson per articolare l’uscita al centro e ha promosso il ritorno di Patryck sulla fascia sinistra, dopo che il ragazzo si era fratturato la clavicola nella classica contro il Palmeiras di agosto.
Il secondo tempo, seppure a reti inviolate, ha mostrato una gara molto equilibrata tra le due squadre. I cambiamenti di Seabra e Zubeldía emulavano una partita a scacchi. In campo, l’RB Bragantino non è riuscito a concludere, mentre il problema del San Paolo è stato l’avvicinamento alla porta avversaria. La partita si è accesa di nuovo dopo 40 minuti. Juninho Capixaba ha ricevuto un calcio di punizione in area sulla sinistra e lo ha colpito con una trivela. Rafael ha dovuto allungarsi per evitare il gol.
È interessante notare che Zubeldía non contava su William Gomes. Il 18enne era titolare contro il Botafogo, nella Libertadores, ma non ha trovato nessuna occasione nel finale del Brasileirão. Potrebbe essere un’alternativa visti gli ultimi minuti più tesi di mercoledì, quando è stato confermato il pareggio.
Scheda tecnica
RED BULL BRAGANTINO 1 X 1 SAN PAOLO
RED BULL BRAGANTINO – Cleiton; Andrés Hurtado, Pedro Henrique, Eduardo e Juninho Capixaba; Matheus Fernandes (Jadsom), Lucas Evangelista (Raul) e Lincoln (Gustavinho); Vinicinho, John John (Henry Mosquera) e Eduardo Sasha (Arthur Sousa). Allenatore: Fernando Seabra.
SAN PAOLO – Raffaello; Igor Vinícius, Ruan, Alan Franco e Sabino (Patryck); Marcos Antônio (Alisson) e Luiz Gustavo; Lucas Moura, Luciano e Ferreirinha (Rodrigo Nestor); André Silva (Erick). Allenatore: Luis Zubeldia.
RETI – Eduardo Sasha, a 15′, e Lucas Moura, a 24′ del primo tempo.
CARTA GIALLA – Matheus Fernandes e Eduardo (RB Bragantino) e Sabino e Alisson (San Paolo).
ARBITRO – Wilton Pereira Sampaio (Fifa-GO).
PUBBLICO – 9.017 presenti.
REDDITO – R$462.525,00.
LOCATION – Stadio Nabi Abi Chedid, a Bragança Paulista (SP).
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Fernando Dias