Il ritorno di Trump pone sfide commerciali per il Brasile, afferma il professore
In un’intervista con CNNprofessore di Relazioni Internazionali presso la Fundação Armando Alvares Penteado (FAAP), Luca Leiteha messo in guardia sui possibili impatti del discorso di insediamento di Donald Trump sul Brasile.
Leite ha sottolineato l’enfasi sulla sovranità e sugli interessi economici degli Stati Uniti come punti cruciali della politica estera brasiliana.
Secondo l’esperto, il Brasile potrebbe trovarsi ad affrontare sfide significative, soprattutto nel settore commerciale.
“È probabile che assisteremo ad un aumento delle tariffe su alcuni prodotti primari, come il succo d’arancia, il grano in una certa misura e alcuni altri prodotti dell’agroindustria, ma anche sull’acciaio brasiliano, che è molto competitivo con quello americano”, ha spiegato.
La negoziazione come unica opzione
Il professore ha sottolineato che l’unica opzione praticabile per il governo brasiliano per evitare ripercussioni sul commercio è negoziare con Trump.
“Consideriamo gli Stati Uniti come uno dei grandi partner commerciali, tecnologici, scientifici, educativi e culturali del Brasile”, ha sottolineato, ricordando che il 2024 segna 200 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi.
Leite ha sottolineato anche l’importanza della diplomazia brasiliana in questo scenario.
“La diplomazia brasiliana, che ha una grande tradizione di azione molto cauta e molto professionale, probabilmente continuerà a comportarsi in questo modo”, ha detto, suggerendo un approccio di attesa per comprendere i prossimi passi di Trump prima di stabilire strategie.
Sfide nella comunicazione
L’esperto ha messo in guardia sulle possibili tensioni legate alle questioni legislative e alla libertà di espressione, soprattutto nel contesto dei social network e delle aziende tecnologiche.
Ha sottolineato l’importanza di una comunicazione efficace tra i leader e i ministeri degli Esteri dei due paesi per evitare incomprensioni e conflitti.
Per concludere, il professore ha sottolineato la necessità che il Brasile mantenga la sua posizione sovrana cercando allo stesso tempo di armonizzare gli interessi reciproci.
“Dobbiamo mantenere aperti i canali del commercio internazionale, dobbiamo cercare di stabilire quelle stesse relazioni che generano stabilità in Sudamerica e in America, nel continente americano nel suo insieme”, ha concluso.