Il relatore chiederà l’eliminazione delle eccezioni alla riforma per ridurre l’aliquota al 26,5%
L’aspettativa è che il progetto inizi a essere discusso questo lunedì (16) e venga completato martedì (17), con modifiche che riporteranno la proposta a un’aliquota media dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) del 26,5%. Attualmente, in base a quanto approvato al Senato, il governo lo stima al 27,91%, uno dei più alti al mondo.
“Stiamo lavorando sulla prospettiva di presentare al collegio dei leader una riduzione dello 0,7% delle modifiche apportate dai senatori, proprio perché riaffermiamo il fermo che il tasso non sarà superiore al 26,5%, secondo i nostri calcoli. è possibile”, ha detto il deputato in un’intervista a GloboNews.
Reginaldo Lopes ha dichiarato di aver ricevuto questo fine settimana il testo approvato dal Senato e di aver già presentato la relazione al presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL), questa domenica (15). La nuova proposta con la revisione delle modifiche apportate dai senatori verrà probabilmente presentata ai vertici dei partiti nel primo pomeriggio.
Alla fine del pomeriggio è prevista una sessione deliberativa alla Camera, ma non è stato ancora reso noto l’ordine del giorno delle votazioni. L’aspettativa, secondo Lopes, è che si inizi a discutere del progetto e si finisca di votare martedì (17).
Tra le modifiche che proporrà, ha spiegato, c’è lo sconto sui servizi igienico-sanitari. Non ha però spiegato se i deputati intendono modificare le eccezioni all’esenzione dal paniere alimentare di base, come le proteine, e eliminare la tassazione sulle armi dalla cosiddetta “tassa sul peccato”, prevista dal commissione speciale del Senato – ma ritirato nella votazione.
“Ad esempio: vogliamo discutere con il Comune che il modo migliore per affrontare il tema dei servizi igienico-sanitari di base è il cashback, che abbiamo già azzerato [o IVA nacional] per 94 milioni di brasiliani. Ciò non giustifica una riduzione dell’aliquota del 60%, noi chiediamo di eliminarla dal testo”, ha sottolineato.
Sempre secondo lui, questa riforma metterà fine alla guerra fiscale tra gli Stati alla fine del periodo di transizione, nel 2032, riducendo quella che lui chiama “ingiustizia fiscale” di 300 miliardi di R$. Reginaldo Lopes ha inoltre sottolineato che l’aliquota IVA media potrebbe essere ancora più bassa senza eccezioni – il che secondo lui sarebbe possibile – e che il cambiamento creerà quella che lui stesso definisce “la migliore al mondo” con il potenziale, fino a quando quindi ridurre il 25%.
“In tutto questo processo [de transição entre 2026 e 2032]stiamo eliminando i benefici e il Brasile avrà un sistema molto moderno. Il sistema brasiliano è molto strutturato, passeremo dal sistema fiscale peggiore del pianeta, secondo la Banca Mondiale, al migliore del mondo, più tecnologico”, ha affermato.
Lo ha modificato affermando che “il metodo di pagamento elettronico che determinerà, riscuoterà, dividerà le tasse, restituirà i crediti, non ha precedenti al mondo. L’Agenzia delle Entrate dice una riduzione della tariffa del 3%, io scommetterei dal 4% al 5%”.
Questa riduzione, sottolinea, avverrebbe grazie alla formalizzazione dell’economia riducendo l’evasione fiscale e incoraggiando le persone a richiedere la fattura, soprattutto i beneficiari iscritti a CadÚnico che avranno accesso al cashback.