Il regista di “Emilia Pérez” non scusa per le controversie del film
Uno dei film più premiati e controversi della stagione è “Emilia Pérez“. Dal suo lancio, la produzione di Jacques Audiard72, ha generato controversie relative a rappresentatività, la mancanza di sensibilità su temi delicati, alle scelte del casttra gli altri punti.
Nonostante la controversia, il regista nominato per Oscar ha evidenziato, in un’intervista con CNNche non si scusa per i conflitti che coinvolgono il film. “Se il film ha offeso qualcuno, mi scuserei per piacere a quella persona. Ma ha la possibilità di guardare il film o no“Ha iniziato.
Ha quindi continuato a parlare del presunte scuse durante un’intervista al Messico National Cinematheque.
“Quando ho iniziato, mi sono preparato a lungo per il film. E quello che volevo trasmettere, quando ho detto che ad un certo punto è che dobbiamo fermarci. Dobbiamo smettere di documentare a meno che tu non stia facendo un documentario “, ha continuato CNN.
All’epoca, aveva detto che “se qualcosa in” Emilia Pérez “ti sembra scandaloso, mi scuso. Ma voglio dire che non sto cercando di dare risposte “, ha detto. “Il cinema non offre risposte, solleva solo domande. Forse le domande poste da “Emilia Pérez” sono sbagliate, ma le ho trovate interessanti. Non volevo, non voglio essere pretenzioso.
Dai un’occhiata agli estratti dell’intervista con Jacques Audiard e Karla SofA Gasco per la CNN
“Emilia Pérez” racconta la storia di Rita, un avvocato al servizio di una grande azienda che è più interessata a fare soldi con criminali innocenti che servire in tribunale. Viene assunta per aiutare il leader fuggitivo di un cartello della droga messicano, Manitas, che vuole abbandonare gli affari e sottoporsi a un intervento di riassegnazione sessuale per affermare il genere con cui identifica e cambiando la sua vita.
Il film è ambientato in Messico e interpretato Selena Gomez (“The Wizards of Waverly Place” e “Solo omicidi nell’edificio”), Zëñ Sallae(“Guardians of the Galaxy” e “Avatar”), Karla Sofía Gascón (“Ribelle”), Adriana Paz (“Vis a sogno”) e Édgar Ramírez (“Hunted of Emotion: Beyond the Limit” e “Carlos”).
Diretto da Jacques Audiard, il film ha ricevuto 13 nomination all’Oscar e arriva in Brasile in 6 febbraio.
*L’intervista con la CNN Brasile è stata effettuata prima che vengano alla luce nuove dichiarazioni e tweet di Karla Sofía Gascon.
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