Il Real Madrid ha sofferto il freddo del Twente per curare le ferite aperte dal Barcellona. La squadra di Alberto Toril, di fronte all’intensità degli olandesi, è passata dal meno al più, riscoprendo il suo lato offensivo per rimontare nella ripresa con Linda Caicedo che ha ballato sulla fascia, ha segnato il primo gol per i bianchi e ha assistito nel secondo tempo. per Signe Bruun prima che Alba Redondo chiudesse la vittoria del Real Madrid (2-3). Una partita che lascia il Real Madrid virtualmente ai quarti di finale di Champions League, che sarebbe la seconda qualificazione nella sua breve storia dopo aver perso due anni consecutivi nella fase a gironi.
2
Olivia Clark, Anna Knol (Sophie te Brake, min. 42), Alieke Tuin, Leonie Vliek (Kim Everaerts, min. 83), Lieske Carleer, Kayleigh van Dooren, Danique van Ginkel (Sophie Proost, min. 75), Ella Peddemors , Amanda Andradóttir, Jaimy Ravensbergen e Nikée van Dijk (Charlotte Hulst, min. 75)
3
Misa, Sheila García, Olga Carmona, Maëlle Lakrar, Rocío Gálvez, Caroline Weir (Filippa Angeldahl, min. 81), Melanie Leupolz, Sandie Toletti, Linda Caicedo (Eva Navarro, min. 89), Naomie Feller (Alba Redondo, min. 68) y Signe Bruun
Obiettivi
1-0 minuti. 28: Jaimy Ravensbergen. 1-1 minuto. 46: Linda Caicedo. 1-2 minuti 70: Signe Bruun. 1-3 minuti 93: Alba Redondo. 2-3 minuti 95: Sophie te Brake
Arbitro Katalin Kulcsar
cartellini gialli
Sheila García (min. 76), Misa (min. 84)
La squadra guidata da Toril è stata costretta a fare tabula rasa dopo la crudele sconfitta contro il Barcellona a Valdebebas, ma si è permessa anche di ricordare quella prima partita contro il Twente in cui ha segnato sette gol. Ma in Olanda la squadra bianca sapeva che non avrebbe potuto lottare per lo stesso risultato. Tra qualche riflesso della neve sull’erba, Madrid era gelata. L’alta pressione degli olandesi ha impedito ai rivali di far uscire la palla. Linda Caicedo ci ha provato sulle fasce senza successo, fallendo nelle sue ultime decisioni; anche Rocío Gálvez da fuori area e Signe Bruun al centro. I locali hanno maturato di più le loro giocate, hanno ridotto il ritmo che White non riusciva a imporre e hanno raggiunto il gol di Misa Rodríguez, anche se da fuori area. Fino al cross su punizione del Tuin che Ravensbergen rifinisce certificando il passo in avanti del Twente.
Due palle sfortunate hanno lasciato Bruun sanguinante dal naso e Knol fuori dal gioco. Una perdita sensibile al centro della difesa di cui Caicedo approfitta per raccogliere un rimbalzo di Toletti e segnare il pareggio nei minuti di recupero. Poi il Real Madrid si è sciolto e i ruoli si sono invertiti. L’offensiva di White fa la sua comparsa dopo il risveglio di Caroline Weir e il successo maggiore di Caicedo, che fornisce l’assist perfetto dopo una danza sulla fascia per Bruun per riportare in vantaggio il Real Madrid, rinnovato. Gli olandesi erano alla disperata ricerca del pareggio, ma Sheila, Olga Carmona e Lakrar avevano il compito di proteggere la vittoria che Te Brake aveva messo in pericolo con un gol da fuori area, ma che Alba Redondo si era premurata di assicurare pochi minuti prima nel recupero. con lo stesso.