Betis e Rayo hanno disputato una partita dai ritmi serrati, senza sosta, giocata sul filo del rasoio da due squadre che cercavano con le armi la porta avversaria. I locali con la qualità di Lo Celso e Isco, gli ospiti con la loro grande velocità. Isco ha segnato un rigore al suo ritorno da titolare sette mesi dopo l’infortunio e Isi lo ha fatto con un gran tiro. Il Betis avrebbe meritato di più in alcune occasioni, ma si è ritrovato con una splendida Batalla, che ha frustrato Vitor Roque e Juanmi. Ce l’ha fatta anche De Frutos, da solo, al 91′. Il risultato è un pareggio finale che premia la resistenza del Rayo e punisce la mancanza di mira del Betis, che non approfitta del passaggio di Lo Celso nella ripresa. L’argentino ha lasciato in vantaggio Vitor Roque, Juanmi e Bakambu con tre dettagli di straordinaria qualità. Erano tutti sprecati.
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Fran Vieites, Youssouf Sabaly (Aitor Ruibal, min. 74), Romain Perraud, Diego Llorente, Marc Bartra, Giovani Lo Celso, Sergi Altimira (Assane Diao, min. 66), Abde Ezzalzouli (Juanmi, min. 80), Isco (Pablo Fornals, min. 65), Johnny Cardoso y Vitor Roque (Cédric Bakambu, min. 81)
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Augusto Batalla, Florian Lejeune, Andrei Ratiu, Pep Chavarría, Aridane Hernández, Adri Embarba (Alfonso Espino, min. 80), Isi Palazón (Oscar Trejo, min. 80), Unai López (Oscar Valentín, min. 65), Álvaro García (Jorge de Frutos, min. 45), Pathé Ciss y Randy Nteka (Sergio Camello, min. 65)
Obiettivi
1-0 minuti 36: Isco Alarcón. 1-1 minuto. 50: Isi
Arbitro Victor Garcia Verdura
cartellini gialli
Pathé Ciss (min. 26), Álvaro García (min. 35), Isi (min. 80), Luis Espino (min. 93)
Manuel Pellegrini è riuscito finalmente a realizzare uno dei suoi sogni. Metti insieme Lo Celso e Isco, i loro due giocatori di maggior qualità. L’allineamento di questi due talentuosi calciatori ha costretto a modificare il sistema, con l’argentino assegnato alla fascia destra e Isco come seconda punta. Un nuovo ordine tattico per affrontare il Rayo, una squadra che gioca con grande intensità, con i suoi giocatori disposti a combattere qualsiasi pallone con grande velocità. Il Betis è uscito prepotente, con Isco che ha offerto un ottimo livello. Batalla è intervenuto in due azioni contro Vitor Roque e Cardoso. Il portiere ha già avvertito il Betis di ciò che lo attende.
Il miglior esempio del dominio andaluso sono stati i quattro calci d’angolo tirati in 10 minuti. Dopo lo slancio iniziale del Betis, il Rayo si è ricomposto. Lo Celso viene travolto in fascia e la squadra andalusa perde continuità. Si fa parare per un millimetro di fuorigioco da Embarba al 31′. Con l’errore di Abde, il gol arriva però su una bella azione offensiva dei biancoverdi. Sabaly ritorna in area e Vitor Roque risponde contro Álvaro che non riesce a fermarsi. Isco, titolare del Betis sette mesi dopo il suo infortunio, ha segnato su rigore dopo aver ingannato Batalla. Era il 37′ e il Rayo, sempre esuberante, subisce il colpo, così come l’infortunio al veloce Álvaro allo scadere del primo tempo.
Rayo non ha mai lasciato il gioco. Ha saputo anche approfittare di un errore nel rilascio della palla di Perraud per pareggiare la partita. Molto bene Isi, che ruba palla e la colpisce di piatto, impossibile per Vieites. Allo scoccare dell’ora Pellegrini toglie Isco dal campo. In precedenza, il malgascio aveva assistito con un colpo di tacco Vitor Roque, che aveva lanciato la palla a lato. Lo Celso ha poi occupato la posizione di centrocampo e il suo calcio è emerso notevolmente. L’argentino ha lasciato solo Vitor Roque, che non è riuscito a superare Batalla in vantaggio. Non lo hanno fatto nemmeno Bakambu e Juanmi, sostituti di Pellegrini al posto dei falliti Vitor Roque e Abde. Il Betis meritava di più in termini di occasioni, senza dubbio, ma il Rayo avrebbe potuto vincere anche in un’azione al 91′, quando De Frutos sbaglia un gol fischiato in area del Betis. Con gli andalusi ribaltati, il pareggio era indistruttibile.
“Non possiamo essere contenti di questo punto in casa dopo aver perso tante occasioni quante ne abbiamo avute. Ci è già successo nelle partite precedenti di questa stagione. Avremmo avuto più punti, ma non abbiamo convertito le occasioni. Sono arrivati in breve tempo e sono una buona squadra. Adesso c’è il sapore amaro di perdere due punti avendo potuto vincere”, ha detto Manuel Pellegrini, allenatore del Betis.